Ucraina pronta a boicottare le Olimpiadi di Parigi 2024 se ci saranno Russia e Bielorussia
L'Ucraina minaccia il boicottaggio delle Olimpiadi di Parigi 2024. A riferirlo è stato il primo ministro Denys Shmyhal che ha scritto su Telegram: “L’Ucraina è determinata, e’ stata formata una potente coalizione internazionale che comprende 35 Stati. Insieme siamo pronti a boicottare i Giochi olimpici se Russia e Bielorussia saranno autorizzate a partecipare alle competizioni”.
Il CIO ha deciso di ammettere ai Giochi gli atleti russi e bielorussi in forma neutrale e individuale ma il comitato olimpico ucraino ha fatto sapere di non aver ancora trovato “una posizione finale su questa complessa questione“.
Adesso bisogna capire in che modo si può evitare un possibile boicottaggio e portare avanti l’organizzazione dell’evento nel migliore dei modi possibile.
Prima di oggi il presidente del NOCU (Comitato Olimpico Nazionale dell'Ucraina) e il ministro dello sport Vadym Gutzeit avevano abbandonato l'idea di non partecipare a Parigi 2024 se atleti russi e bielorussi avessero avuto la possibilità di competere sotto una bandiera neutrale.
Il NOCU ha voluto subito chiarire i commenti di Gutzeit, sempre attraverso l'agenzia giapponese Kyodo News: "I nostri atleti devono essere alle Olimpiadi. La nostra bandiera sarà alla cerimonia di apertura, alle competizioni, i nostri atleti rappresenteranno il nostro stato in modo che tutti nel mondo vedano che l'Ucraina è, era e sarà".
Il NOCU ha insistito sul fatto che questo non significa che abbiano dato il loro via libera al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) per consentire agli atleti russi e bielorussi di andare a Parigi 2024: "Al momento, il Comitato olimpico internazionale (CIO) non ha invitato ufficialmente Russia e Bielorussia a partecipare ai Giochi olimpici. La decisione se gli atleti di questi due paesi potranno competere sotto una bandiera neutrale è ancora sconosciuta. Di conseguenza, il NOC dell'Ucraina non ha ancora formulato una posizione definitiva su questa complessa questione. Stiamo lavorando diligentemente per comprendere tutti gli aspetti di questa situazione senza precedenti e forniremo la nostra posizione ufficiale una volta che tutti i fattori rilevanti saranno stati considerati".