Olimpiadi 2014, gli organizzatori di Sochi fanno causa alla Zippo

Gli organizzatori delle Olimpiadi di Sochi 2014 potrebbero far causa alla società americana, produttrice di accendini, Zippo. Perché questa società, senza avere i diritti, ha pubblicato sulle proprie pagine Facebook e Twitter un’immagine in cui si vede un uomo riaccendere la torcia olimpica, che si era spenta a Mosca, con un accendino della Zippo. Il responsabile marketing della casa americana ha detto che non era loro intento sfruttare la relazione con i Giochi Olimpici.
Immagini Social – Domenica scorsa una folata di vento ha spento la fiaccola, che stava portando l’ex campione di nuoto sovietico degli anni ’70 Shavarsh Karapetyan, il quale stava percorrendo un lungo tratto nei pressi del Cremino a Mosca. Appena vista la fiaccola spenta, un uomo con un cappotto nero ha preso il suo accendino ed ha riacceso la fiaccola olimpica. Karapetyan ha potuto così proseguire la sua corsa, mentre le immagini dell’accendino che ridava vita alla fiaccola facevano il giro del mondo. Gli uomini della Zippo rapidamente hanno colto l’immagine. Addirittura su Twitter la Zippo alle immagini ha aggiunto l’hasthag #ZippoSavesOlympics. Dopo aver ricevuto l’avvertimento, la casa americana ha rimosso le immagini dalle proprie pagine, perché i legali russi avevano fatto sapere che stavano violando le regole in materia di aziende che sfruttano le Olimpiadi, anche se non sono sponsor ufficiali.