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Mondiali di Atletica 2025 a Tokyo

Meraviglioso Iliass Aouani, bronzo nella maratona: “Non mi interessa se diranno che non sono italiano”

Epica medaglia di bronzo alla maratona dei Mondiali di Tokyo per Iliass Aouani che è stato preceduto al traguardo solamente dal tedesco Petros (argento) e dal tanzaniano Simbu (oro)
A cura di Alessio Pediglieri
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Dopo oltre 20 anni di astinenza l'Italia della maratona torna ad esultare per una medaglia, grazie a Iliass Aouani epico nella gara ai Mondiali di Tokyo dove si è preso uno straordinario bronzo. Aouani ha chiuso con un tempo di 2h 09′ 53″, conquistando la prima medaglia iridata della sua carriera dietro al tedesco Amanal Petros, beffato proprio sul fotofinish allo Stadio Olimpico di Tokyo da Alphonce Simbu, medaglia d'oro per la Tanzania con 2h09'48". "Ai bambini dico di crederci sempre" le parole a caldo di Aouani dopo il bronzo, "a chi mi dirà che non sono italiano, non me ne frega nulla". 

Il finale della maratona, Aouani si prende lo straordinario bronzo

L'atleta azzurro, che si è presentato ai Mondiali giapponesi da Campione d’Europa in carica, titolo conquistato in primavera, è riuscito a rimanere incollato nel gruppo di testa che si è progressivamente ridotto, perdendo via via tutti i favoriti della viglia. Negli ultimi tre decisivi chilometri, Aouani è riuscito persino a reagire tenendo il ritmo dei migliori quando il gruppetto si è ridotto a cinque unità. Perfetto a rispondere al forcing dell’ugandese Abel Chelangat negli ultimi 1.500 metri che ha provato a fare l'ultima selezione, solo in due sono stati più veloci di lui: Simbu e Petros che si sono giocati la vittoria al fotofinish.

Agrodolce il finale degli altri azzurri: soddisfacente sesto posto per Yohanes Chiappinelli che ha ceduto solo allo strappo degli ultimi chilometri mentre Yeman Crippa si è ritirato nei pressi del 31mo chilometro.

La felicità di Aouani: "Chi se ne frega se diranno che ora non sono italiano"

Il volto della soddisfazione e il sorriso di chi sa che ha compiuto un'impresa contro ogni pronostico. A fine gara Aouani si è presentato ai microfoni Rai spiegando come sia nata la sua folle maratona da bronzo a Tokyo: "È uno dei momenti per cui gli atleti lavorano e che sognano tutta la vita. Ira ad ascoltarmi ci sono tanti bambini che sognano: a loro dico che tutto è possibile. Non penso di essere una persona speciale, ma ci credo sempre". Poi il sassolino nella scarpa alle critiche che arriveranno: "Oggi ho dimostrato che non esistono limiti. Non mi frega se diranno che sono un altro naturalizzato, un altro rubato dal Marocco o che Aouani è un cognome tipico sardo. Sono felice di aver dato prestigio al mio Paese, che mi ha dato tantissimo".

Simbu vince al fotofinish: l'oro resta all'Africa per la 12a volta consecutiva

Un finale di maratona che nessuno si sarebbe aspettato, con gli ultimi chilometri che hanno tagliato le gambe a tutti i favoriti della vigilia lasciando spazio e medaglie agli outsiders di giornata. Sul traguardo non è mancata la suspense quando in due hanno strappato in contemporanea il nastro del vincitore: il tedesco Petros, rimontato all'ultimo centimetro dal tanzaniano Simbu che si è preso così l'oro anche se i due sono stati accreditati dello stesso tempo. Così, il titolo iridato resta ancora una volta in possesso dell'Africa, per la dodicesima volta consecutiva.

Italia di nuovo a medaglia, 2 argenti e 2 bronzi

Con il successo sul podio di Iliass Aouani, l'Italia reagisce alle delusioni della giornata di ieri che ha visto la mesta uscita di scena di due colossi dell'atletica azzurra, Gianmarco Tamberi nel salto in alto e Marcell Jacobs nei 100 metri. Gli eroi delle Olimpiadi di Tokyo 2020 avevano gettato i tifosi nello sconforto ma ci ha pensato il 30enne maratoneta milanese Aouani a risollevare le sorti con una prestazione che è già entrata nella storia della maratona italiana: è la quarta medaglia mondiale dopo quelle di Battocletti, Fabris e Palmisano.

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