46 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’impresa di Birri Abera, corre la staffetta senza una scarpa: vince la medaglia d’argento

L’etiope ha portato l’Etiopia al secondo posto dei Campionati del Mondo di Cross Country correndo l’ultimo giro con un piede scalzo a causa di un incidente. A tanti ha ricordato le gesta di Abebe Bikila.
A cura di Ada Cotugno
46 CONDIVISIONI
Immagine

La copertina dei Campionati del Mondo di Cross Country è tutta di Birri Abera e della sua impresa: ha corso l'ultima parte della staffetta senza una scarpa, non perdendo posizioni e portando la sua Etiopia al secondo della competizione, alle spalle del Kenya.

Sono immagini quasi surreali quelle che arrivano da Belgrado dove si sta tenendo la staffetta mista dei Campionati del Mondi di Cross Country, di cui la giovane atleta è diventata una dei volti più riconoscibili per la sua bizzarra disavventura: la classe 2000 era l'ultima a dover correre per la sua nazione che fino a quel momento era riuscita a mantenere il secondo posto.

Tutto stava andando per il verso giusto finché, al momento della consegna del testimone, la sua compagna di squadra non le ha sfilato per sbaglio la scarpa. Birri Abera ha provato a rimetterla, ma l'operazione le avrebbe fatto perdere dei secondi preziosi e l'avrebbe fatta scivolare giù dal podio dopo una buona gara da parte della sua Etiopia.

Per questo, senza pensarci troppo, ha deciso di correre con una sola scarpa lasciando l'altro piede avvolto soltanto dal calzino. L'incidente poteva costarle caro, soprattutto perché correre scalza non è semplicissimo, ma alla fine Birri Abera non solo è riuscita a tagliare il traguardo con un buon tempo, ma lo ha fatto senza perdere posizioni.

Con un tempo complessivo di 22:43 l'Etiopia ha conquistato la medaglia d'argento alle spalle del Kenya (22:15), senza accusare il grande inconveniente capitato proprio durante l'ultimo dei quattro giri previsti. La corsa della giovane atleta senza una scarpa ha ricordato a tutti le gesta di un suo connazionale, Abebe Bikila.

Immagine

Nella maratona delle Olimpiadi di Roma del 1960 l'etiope (ancora sconosciuto al grande pubblico) stabilì un nuovo record del mondo percorrendo i 42 kilometri della gara completamente a piedi nudi, un'impresa che gli valse la medaglia d'oro e il titolo di eroe nazionale.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views