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Kelly Doualla svela la sua decisione sui Mondiali dei “grandi” a 15 anni: lo ha già comunicato alla FIDAL

La giovane sprinter lombarda, primatista italiana U18 e U20, ha comunicato tramite il tecnico Walter Monti la rinuncia alla convocazione per i Mondiali di Tokyo.
A cura di Michele Mazzeo
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Il debutto tra i "grandi" dovrà aspettare. Kelly Doualla, 15 anni, ha deciso di rinunciare alla possibile convocazione nella staffetta 4×100 azzurra per i Mondiali di atletica in programma a Tokyo dal 13 al 21 settembre 2025.

A comunicare la scelta alla Federazione Italiana di Atletica Leggera è stato il suo allenatore Walter Monti, che ha riportato al presidente Stefano Mei "l'intendimento dell'atleta, della famiglia Doualla e il suo personale". Una decisione maturata nelle ultime ore, dopo un confronto tra la sprinter lombarda, i genitori e lo staff tecnico.

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La rinuncia arriva al termine di un'estate da protagonista assoluta. A luglio, la giovane velocista ha centrato una storica doppietta oro (100 metri e 4×100) allo European Youth Olympic Festival di Skopje, fermando il cronometro sugli 11″21: miglior prestazione europea Under 18, primato nazionale Allieve e Juniores, terzo tempo italiano di sempre dietro Zaynab Dosso e Manuela Levorato.

Settimane dopo, è arrivata la conferma agli Europei Under 20 di Tampere, con altri due ori, ancora nei 100 metri e nella staffetta veloce (insieme a Alice Pagliarini, Elisa Valensin e Margherita Castellani), corsa in 43″81. Prestazioni che avevano aperto all'ipotesi di un suo inserimento nella 4×100 senior in vista di Tokyo.

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Il presidente federale Mei e il direttore tecnico Antonio La Torre avevano espresso parere favorevole alla convocazione: "Ma la porteremo solo se sarà convinta al 100% – aveva detto La Torre – credo che quello giapponese potrebbe essere un periodo formativo, ma so bene che Monti, a ragion veduta, è contrario".

Monti, infatti, non ha mai nascosto la sua posizione: "La decisione dovrà essere presa collegialmente, da lei in testa, poi dai suoi genitori, dallo staff federale, dal sottoscritto e dal fisioterapista Tabone che l'ha fatta rinascere. Sul piatto tanti fattori: età, relative conseguenze e necessità di staccare la spina dopo mesi tanto intensi prima della ripresa della scuola". Da qui nasce dunque il suo "No" alla possibilità di debuttare ai Mondiali prima ancora di compiere 16 anni (lo farà il prossimo 20 novembre).

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Così, la primatista italiana juniores rimanda il debutto nella Nazionale maggiore e si concentra su un 2026 che la vedrà tra le protagoniste attese delle competizioni internazionali. Per la "teenager volante" di Sant'Angelo Lodigiano, il tempo è tutto dalla sua parte.

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