Gout Gout non finisce di stupire: al debutto europeo si prende la scena con l’ennesimo record

Laddove i campioni più affermati hanno stentato, come Duplantis che ha fallito l'ennesimo tentativo di migliorare il proprio record mondiale con l'asta, ci ha pensato il giovanissimo e puro talento di Gout Gout a far brillare gli occhi nella serata del Gran Galà d'atletica di Ostrava, prestigioso meeting in Repubblica Ceca dove il fenomeno australiano ha stravinto i 200 metri, coronando il proprio debutto in Europa con l'ennesimo primato: il nuovo tempo oceanico, abbassato a 20″02.
"Voglio solo vedere cosa posso fare su un palcoscenico di alto livello contro atleti professionisti. Voglio scendere in campo e mettermi alla prova". Queste erano state le parole del diciassettenne sprinter più volte, e giustamente, titolato a prendere il testimone lasciato da Usain Bolt. Detto, fatto: la "prova" di Ostrava lo ha visto nettamente protagonista e nel modo migliore. Vincendo e riuscendo a prendersi al debutto ufficiale in una gara europea, anche il nuovo titolo oceanico facendolo scendere da 20″04 a 20″02.
Per Gout Gout l'ennesima conferma di qualità impressionanti: a nulla sono serviti esperienza, età e prestazioni di tutti gli altri avversari, messi rigorosamente in fila ancora una volta. Arrivato alla manifestazione dopo aver trionfato nei meeting della Diamond League di Oslo e Stoccolma, Gout Gout si è preso anche il meeting di Ostrava e ha ulteriormente alzato l'asticella delle aspettative nei propri confronti, in attesa di continuare su livelli che lo hanno già decretato bimbo prodigio della velocità internazionale.
Il confronto con Usain Bolt è costante, ma la pressione non sembra frenare il ragazzo australiano: "Chi non vorrebbe essere Usain Bolt?" hai poi ribadito Gout Gout "Essere paragonato a Usain Bolt, essere paragonato al più grande velocista di tutti i tempi, è semplicemente fantastico", che dopo la sensazionale prestazione al Městský Stadium ha ribadito i suoi principali obiettivi: "Scendere sotto i 20″ e puntare ai Mondiali".