Simone Giannelli dedica la vittoria dei Mondiali a Daniele Lavia: poi lo fa piangere in diretta

Simone Giannelli dedica la vittoria dei Mondiali all'infortunato Daniele Lavia e poi lo fa piangere in diretta tv. Lo spirito e l'unione dell'Italvolley che ha vinto il secondo titolo iridato è tutto nel gesto del suo capitano. Il numero 6 azzurro si è presentato al momento della premiazione con la casacca del compagno che non ha potuto partecipare al torneo a causa dell'infortunio al quarto e quinto dito della mano destra.
Lavia ha commentato la finale negli studi di RaiSport e si è espresso così: "La cosa che mi ha fatto più piacere in questi giorni è stato sentire la loro vicinanza. Ci siamo sentiti spesso. Vedere Simone (Giannelli) con la mia maglia è stato bello".

Giannelli dedica la vittoria dei Mondiali a Daniele Lavia: poi lo fa piangere in diretta
Poco dopo Simone Giannelli si è presentato ai microfoni di RaiSport e ha speso delle parole bellissime per il compagno Daniele Lavia: "Mi commuovo per il dispiacere per non avere Daniele qua con noi. È un grande amico, gli voglio tanto bene, so quanto ha sofferto a casa e quanto ci teneva a essere qui con noi a Manila. Per sfortuna non è stato qui, ma so che è stato sempre attaccato a noi. Me lo sono sempre portato nel cuore, quindi lo ringrazio per esserci stato vicino perché non era facile. Ci ha supportato e sono orgoglioso di vestire la sua maglia. Dani, ti voglio bene, come ti ho già detto tante volte".
Entrambi sono scoppiati in lacrime ma il capitano dell'Italvolley ha ripreso in mano il discorso e ha concluso così: "È stata un'estate molto difficile, però siamo campioni del mondo e quindi festeggiamo, via la tristezza. Dani, sono contento di averti portato sul campo con la tua maglietta, anche se sono un po' più grosso di te. Penso che oggi abbiamo scritto la storia. Abbiamo fatto qualcosa che nessuno di noi si aspettava, forse noi un pochino sì l'avevo detto. Abbiamo studiato. Non siamo gente che molla e l'abbiamo fatto vedere con tante cose che non ci piacevano, ma siamo entrati qua con la voglia di rappresentare il nostro paese e quindi sono immensamente orgoglioso per la vittoria, ma per come è arrivata. Per me questo è più importante di vincere. Potevamo anche uscire dal campo sconfitti oggi da questa partita, ma anche oggi in momenti brutti abbiamo saputo soffrire e ne siamo usciti tutti insieme. Faccio i complimenti alla mia squadra perché sono stati davvero speciali".