Duplantis migliora il record nel mondo per la 14ª volta: perché lo fa sempre di un solo centimetro

Armand "Mondo" Duplantis ha battuto il record di salto con l'asta per la 14ª volta superando l'asticella posta all'altezza di 6,30 metri. Ai Mondiali di Atletica a Tokyo ha migliorato la misura precedente (6,29, che risaliva al 12 agosto scorso) di nuovo per un centimetro. Un risultato che non è casuale anche nella progressione statistica perché più s'arrampica verso il cielo più guadagna: per la precisione 100 mila dollari a primato. Conti alla mano, in base a una sommatoria facile facile, ha già messo da parte 1 milione e 400 mila dollari in premi sportivi. Importo che rappresenta solo una porzione degli introiti alimentati da accordi commerciali, diritti d'immagine e sponsor.
Perché Duplantis migliora il record di un centimetro alla volta
Dopo la tappa Gold del Continental di Budapest, adesso è arrivata l'ovazione dello stadio nipponico a scandire l'ennesimo momento di gloria assoluta per lo svedese, rimasto da solo a competere con se stesso. Al terzo tentativo di Mondo (il soprannome gli fu dato da un amico del padre) è esploso il boato della folla. Il suo urlo, la corsa verso le tribune e il bacio alla fidanzata son le ultime istantanee di quei momenti. Un poco alla volta, lo scandinavo s'è piazzato sul tetto del mondo e continua ad arrampicarsi.
Dal 2020 a oggi ha accumulato una fortuna (quasi) toccando il cielo con un dito. Soltanto in questo anno ha ritoccato per 4 volte il suo record, considerato che nel 2024 si era fermato a 6,26. Di seguito lo straordinario filotto di record nel salto con l'asta iniziato cinque anni fa:
- 2020 – 6.17 m
- 2020 – 6.18 m
- 2022 – 6.19 m
- 2022 – 6.20 m
- 2022 – 6.21 m
- 2023 – 6.22 m
- 2023 – 6.23 m
- 2024 – 6.24 m
- 2024 – 6.25 m
- 2024 – 6.26 m
- 2025 – 6.27 m
- 2025 – 6.28 m
- 2025 – 6.29 m
- 2025 – 6.30 m.

Ogni record mondiale che Duplantis cancella e riscrive non gli frutta solo medaglia, onorificenze sportive e popolarità globale (che pure è utile ai fini della raccolta di introiti) ma gli permette di passare all'incasso con sistematica frequenza: il bonus in denaro è variabile a seconda del torneo ma c'è un minimo che viene riconosciuto in situazioni del genere, ed è di almeno 100 mila dollari (circa 86 mila in euro).
È come avere un salvadanaio e riempirlo con gettoni d'oro di grande valore, fino a far lievitare il conto in banca in maniera direttamente proporzionale alle sue imprese in pista (1 milione e 400 mila dollari, quanto a numero di salti eccezionali).
Qual è il patrimonio del primatista mondiale svedese
Posto che la cifra di partenza accumulata finora può essere stimata in 1 milione e 400 mila euro, ci sono molte altre vocio che rendono più ricco il patrimonio di Armand Duplantis. Ai soldi guadagnati coi record si aggiunge la porzione consistente di premi in denaro derivanti dalle competizioni internazionali (Olimpiadi e Diamond League oltre ai Mondiali) o dalla partecipazione a meeting di rango.

Non è finita, la fetta più doppia è costituita dalle partnership commerciali, in particolare i contratti di sponsorizzazione con marchi di livello mondiale come Puma e Red Bull "che ti mette le ali" o, ancora, con la Casa automobilistica Volvo Polestar Racing e gli orologi Omega. Un tesoretto che fa dello svedese un nababbo dell'atletica grazie a un patrimonio stimato in almeno 6 milioni di dollari. Fino al prossimo salto.