Cogliandro licenziata perché incinta, Perugia rischia esclusione dal campionato: “Niente sconti”

La pallavolista Asja Cogliandro è stata licenziata dopo aver comunicato alla sua squadra, la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, di essere incinta. Una vicenda di cui si sta parlando molto nelle ultime ore in Italia e che sta facendo molto discutere: l'atleta 29enne ha deciso di raccontare la sua vicenda e ora la società che milita nel campionato di A1 rischia l’esclusione dal torneo.
Il presidente della Lega volley femminile, Mauro Fabris, si è espresso così sulla situazione: "L'iscrizione del Perugia all'A1 deve essere validata. O si chiude in bonis, o determineremo anche noi cosa fare".
Cogliandro licenziata perché incinta, Perugia rischia esclusione dal campionato A1
La vicenda è esplosa dopo l'intervista rilasciata da Asja Cogliandro al quotidiano La Stampa e al giornale torinese il presidente federale Giuseppe Manfredi ha dichiarato: "La maternità non può mai essere vista come una colpa, né tantomeno come un ostacolo alla carriera di una sportiva. Esprimerò ad Asja la mia piena solidarietà. Mi riservo di approfondire la vicenda con la società coinvolta".
La Bartoccini-Mc Restauri Perugia, squadra per cui Cogliandro è tesserata dal 2023 e che la mette nel roster della prima squadra come testimonia il sito ufficiale della società, ora è nel mirino del presidente della Lega volley femminile, Mauro Fabris: "Sono molto sorpreso e amareggiato, una cosa del genere non doveva capitare. Perugia? Non faccio sconti, eravamo informati del contenzioso ma ci avevano assicurato sull’esito positivo della trattativa e per questo l’iscrizione all’A1 è stata confermata ma ora deve essere validata. A questo punto, però, o si chiude in bonis, o determineremo anche noi cosa fare".
La lega si augura che la situazione possa risolversi nel miglior modo possibile per entrambe le parti, onde evitare conseguenze spiacevoli per la società umbra.
La replica della la Bartoccini-Mc Restauri Perugia: "Dichiarazioni capziose, denigratorie e prive di fondamento"
La risposta della Bartoccini-Mc Restauri Perugia dopo l'intervista rilasciata dall'ex tesserata Asja Cogliandro è arrivata con un lungo comunicato sul proprio sito e sui propri canali social.
Le dichiarazioni rilasciate dall’atleta Asia Cogliandro sono capziose, denigratorie e prive di fondamento. Nello specifico la Black Angels Perugia Volley fa notare che la giocatrice ha comunicato in via informale il suo stato di gravidanza il giorno 20 gennaio, senza produrre alcuna certificazione medica. Il Presidente e il Direttore Sportivo hanno accolto la comunicazione, facendo giustamente interrompere qualsiasi forma di attività fisica dell’atleta, il tutto per garantire l’integrità della madre e del futuro nascituro e non diffondendo in alcun modo la notizia, proprio per tutelarne la privacy e l’aspetto psicologico. Nel mese di marzo la Società, a fronte di mancate comunicazioni ufficiali da parte dell’atleta, ha inviato una pec al suo procuratore, che solo allora ha fornito il certificato medico di accertata maternità.
A fronte di questa situazione e in virtù di un’assenza normativa che disciplina la materia della gravidanza all’interno dei contratti sportivi, la Società ha avviato con l’atleta e con il procuratore un colloquio per raggiungere un accordo nella gestione del suo contratto. La proposta è stata quella di riconoscere all’atleta l’ottanta per cento degli emolumenti dovuti, con il restante importo integrato dal fondo di gravidanza previsto dall’Inps e dalla Fipav. Proposta che non ha trovato l’accoglimento dell’atleta, pertanto Cogliandro ad oggi ha percepito il sessanta per cento degli emolumenti, in relazione all’attività effettivamente svolta sul piano sportivo, ovvero fino a gennaio 2025.
All’atleta è stata peraltro data la piena disponibilità di continuare ad utilizzare l’alloggio e non vi è stata la benché minima pressione da parte della Società. La scelta di lasciarlo è stata esclusivamente un’iniziativa dell’atleta e non vi è stata alcuna richiesta di rimborso degli affitti pagati dalla Società, come invece afferma l’atleta. […] Si ricorda che Cogliandro non è stata affatto “licenziata”, in quanto il contratto che la legava alla società Black Angels Perugia Volley è scaduto naturalmente il 30 giugno 2025. L’atleta quindi, successivamente a tale data, è assolutamente libera di scegliere il proprio futuro sportivo.
La documentazione contrattuale relativa ad Asia Cogliandro e tutti i colloqui formali avvenuti con il procuratore e il legale dell’atleta sono stati inviati alla Lega Volley Femminile quale materiale da fornire al fine della corretta iscrizione della società al campionato di serie A1. La Lega Volley Femminile, a fronte dell’avvenuta iscrizione, ha ritenuto tale documentazione idonea e corretta nell’operato. La Società informa inoltre che sulla base della riforma dello sport in ambito lavorativo ha correttamente provveduto, tramite buste paga, al versamento dei contributi dedicati specificatamente alla gravidanza dell’atleta.
[…] La Società auspica tuttavia che questo episodio possa contribuire ad accendere i riflettori sulla necessità di introdurre una disciplina che regoli con maggiore chiarezza il percorso della maternità, a tutela sì delle società ma soprattutto delle stesse atlete. Sebbene in un contesto di dichiarazioni non corrispondenti al vero, la società augura il meglio ad Asia Cogliandro sia da un punto di vista personale che per il suo futuro sportivo.