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Olimpiadi Tokyo 2020

Andrew Hoy, l’atleta più anziano a vincere una medaglia alle Olimpiadi dal 1968 a oggi

Il cavaliere australiano Andrew Hoy ha 62 anni e a Tokyo 2021 ha infilato al collo due medaglie che rendono più ricco il bottino personale ai Giochi. Argento nel concorso a squadre, bronzo nell’individuale in sella a Vassily de Lassos. “Quando mi incontrano nel villaggio olimpico mi chiedono cosa ci faccio lì e chi sono… mi scambiano per un funzionario e io rispondo: no, sono un atleta”. Ma il più anziano in assoluto è un altro.
A cura di Maurizio De Santis
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Argento nel concorso a squadre, bronzo nell'individuale in sella a Vassily de Lassos. Il cavaliere australiano Andrew Hoy ha 62 anni e a Tokyo 2021 ha infilato al collo due medaglie che rendono più ricco il bottino personale ai Giochi. Dall'edizione di Barcellona 1992 a oggi sono ben 6 i titoli messi in bacheca e scolpiti nell'almanacco: due volte secondo, una volta terzo e 3 ori scandiscono la lunga avventura che nell'equitazione ha attraverso finora 8 partecipazioni alle Olimpiadi, la prima nel 1984 a Los Angeles. "Quando ho iniziato in questo sport ero orgoglioso di essere il più giovane della squadra – ha ammesso al termine delle gare -. Oggi quando mi incontrano nel villaggio olimpico mi chiedono cosa ci faccio lì e chi sono… mi scambiano per un funzionario e io rispondo: no, sono un atleta".

Lui scherza e accetta con ironia l'equivoco. Un dato statistico ne esalta i successi: dal 1968 a oggi è lo sportivo è più anziano che ha vinto una medaglia. Non lo è in assoluto: anzitutto resta imbattuto il record che appartiene allo svizzero Louis Noverraz, argento nella vela all'età di 66 anni ai Giochi del Messico. Non è il più vecchio di sempre nella storia dei Giochi ad aver conquistato podi e medaglie. Serve andare un po' indietro nel tempo, quasi un secondo fa, per trovare lo sportivo che ha sfidato l'età e l'incedere del tempo prima ancora degli avversari: era lo svedese Oscar Swahn che, a 77 anni, non riuscì a prendere parte alla sua quarta Olimpiade solo perché il medico glielo sconsigliò. Era pericoloso per la sua salute.

Swahn sbottò ma accettò quel suggerimento. A 72 anni e 280 giorni, nell'edizione di Anversa (1920) aveva aggiunto alla propria collezione di trofei l'ennesimo titolo d'oro (tre in totale su sei vinti). Tra le donne la palma di più anziana a medaglia appartiene alla cavallerizza inglese Lorna Hilda Johnstone. Aveva 70 anni quando a Monaco 1972, quelli ricordati per la terribile strage, al termine della prova di dressage le offrirono un completo di giardinaggio, passione di una vita oltre all'equitazione.

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