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Caso Juve, le news su plusvalenze e stipendi

Piccoli azionisti Juve si costituiscono parte civile all’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma

30 piccoli azionisti della Juventus si costituiranno parte civile tramite il Codacons nell’udienza preliminare per l’inchiesta Prisma sui conti del club bianconero che si svolgerà lunedì 27 marzo.
A cura di Vito Lamorte
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Lunedi 27 marzo 2023 si terrà l'udienza preliminare per l'inchiesta Prisma sui conti della Juventus in cui si dovrà stabilire se il club bianconero (inteso come persona giuridica) e 12 indagati (Agnelli, Nedved, Paratici, Arrivabene, Re, Bertola, Cerrato, Gabasio, Roncaglio, Vellano, Boschetti e Grossi) andranno a processo e se vi sarà uno spostamento del processo a Milano, dove ha sede la Borsa, o in seconda battuta a Roma, dove si trovano materialmente i server di Piazza Affari. A decidere sarà il giudice Marco Picco.

La Procura di Torino contesta alla società bianconera reati di false comunicazioni sociali (art. 2622 cc), ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (art. 2638 cc), manipolazione del mercato (art. 185 D.Lgs 58/1998) e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art.2 D.Lgs 74/2000). Sono due i filoni dell'inchiesta Prisma: il primo sulle plusvalenze e il secondo sulla "manovra stipendi".

In questo secondo l'accusa contesta al club che i giocatori della Juve avrebbero rinunciato a una sola mensilità e non a quattro, come annunciato con un comunicato del marzo 2020, spostando i pagamenti in un secondo momento tramite scritture private: così, secondo gli inquirenti, sarebbero scaturite discrepanze nei bilanci del club per il triennio 2018-2020.

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Nelle ultime ore, in base a quanto riporta l'Agenzia Ansa, 30 piccoli azionisti si costituiranno parte civile tramite il Codacons durante l'udienza preliminare del prossimo lunedì 27 marzo e saranno assistiti dagli avvocati Tiziana Sorriento e Bruno Barbieri.

Il Codacons si era schierato a sostegno dei piccoli azionisti della società bianconera con na nota qualche settimana fa: "In campo a tutela degli azionisti Juventus che hanno subito la perdita del valore delle proprie azioni in conseguenza del procedimento avviato dalla giustizia sportiva nonché dalle indagini avviate dalla Procura di Torino per il periodo oggetto di contestazione ovvero dal 30 giugno 2019, data di chiusura del bilancio di esercizio Juventus, fino al 2022. Gli azionisti che vogliono costituirsi parte civile nel procedimento penale possono aderire all’azione risarcitoria dell’associazione scaricando la modulistica. Per partecipare a questa azione la documentazione e la relativa procura speciale dovrà pervenire entro e non oltre il 17 marzo 2023".

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Una novità importante in merito all'udienza preliminare è arrivata nei giorni scorsi: il pubblico ministero Ciro Santoriello, della procura di Torino, ha deciso di astenersi dal sostenere l'accusa dopo le polemiche delle scorse settimane intorno ai video, risalenti ad alcuni anni fa, in cui si professava tifoso del Napoli e proferiva frasi inopportune nei confronti della Juve. La procura continuerà ad essere rappresentata dagli altri due magistrati del pool, tra cui il procuratore aggiunto Marco Gianoglio.

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