Vigilanza Rai (M5S) attacca Bruno Vespa: “Insulti a Flotilla sono una vergogna per il servizio pubblico”

Dopo lo scontro tra Bruno Vespa e Tony La Piccirella, portavoce della Global Sumud Flotilla, dopo le reazioni del mondo dei social non sono tardate ad arrivare le prime reazioni politiche. Il capogruppo M5S in commissione di vigilanza RAI Dario Carotenuto ha chiesto un intervento da parte dell'azienda: "Rivolgersi in quel modo a chi lotta per i diritti umani dal divano di casa propria è indegno e disonora il servizio pubblico".
"Frasi inaccettabili": la protesta di Carotenuto (M5S)
"Nella comodità del suo salotto televisivo, Bruno Vespa ieri sera si è permesso di rivolgersi a chi è in mare per denunciare il genocidio in corso a Gaza come il portavoce della Global Solidarity Flotilla con frasi inaccettabili", ha esordito Carotenuto per poi citare testualmente le frasi che Bruno Vespa ha rivolto al suo interlocutore: "E allora vi posso dire che non ve ne fotte niente delle persone che sono lì? A voi interessa aprire un canale con Israele che Israele non avrebbe mai aperto".
Ma davvero non si vergogna nemmeno un po'? È Vespa che evidentemente se ne fotte del fatto che lavora per il servizio pubblico, che il suo compito è informare con equilibrio e rispetto, non insultare chi mette tutto in gioco per la verità. Rivolgersi in quel modo a chi lotta per i diritti umani dal divano di casa propria è indegno e disonora il servizio pubblico. Noi non possiamo convocarlo in vigilanza, la RAI dirà qualcosa almeno stavolta?
Lo scontro tra Vespa e La Piccirella
Lo scontro tra Vespa e La Piccirella è il tema del giorno in fatto di cronaca televisiva. Il conduttore, mentre ha ospitato il portavoce della Global Sumud Flotilla proprio a poche miglia di distanza dalle fatidiche 150 indicate come limite oltre il quale ci sarebbe potuto essere un possibile intervento di Israele, ha trattato malissimo il suo interlocutore: "Perché non vi fidate di Pizzaballa?", "Quella proposta non è conforme alla nostra missione", aveva risposto La Piccirella. Vespa aveva rincarato: "Quelli prendevano gli aiuti e li portavano ai ‘poveracci' di Gaza. Vi posso dire che non ve ne fotte niente delle persone che sono lì?".