Vianello stronca Ornella Vanoni: “Era sopravvalutata, finito di cantare si imbruttiva”, la reazione di Balivo

Edoardo Vianello non ha usato mezzi termini parlando di Ornella Vanoni, scomparsa lo scorso 21 novembre. Ospite del programma La volta buona, il cantautore ha espresso un giudizio netto sulla collega: "È stata sopravvalutata", ha detto senza esitazioni, aggiungendo: "Era bella mentre cantava, finito di cantare si imbruttiva, era scostante".
Le parole di Edoardo Vianello
Vianello ha raccontato di aver conosciuto Ornella Vanoni personalmente fin dagli esordi, precisando che il suo giudizio non riguarda solo l’aspetto vocale: "Non era una persona sincera, una grande interprete ma non era vera. Come persona era simpatica, ma quando la sentivo cantare mi dava fastidio. Interpretava, faceva l'attrice". Riguardo alla voce dell'artista, è stato altrettanto diretto: "A me non piaceva il suo modo di cantare, il suo timbro mi dava fastidio". Nonostante alcune qualità artistiche, come la forte presenza scenica e un fascino innegabile mentre cantava, il cantautore ha ricordato come finita l’esibizione, l’immagine della collega cambiasse radicalmente: "Quando tornava se stessa, si imbruttiva, diventava scostante".
La replica di Caterina Balivo
La presa di posizione di Vianello ha immediatamente creato tensione in studio, e la conduttrice Caterina Balivo non ha nascosto la sua sorpresa: "Dire che Ornella Vanoni è sopravvalutata mi stupisce. È sempre stata Ornella Vanoni, ha attraversato le epoche restando contemporanea". Altri ospiti hanno tentato di smorzare il clima, ricordando l’importanza di umanizzare una figura così iconica. Marco Predolin ha provato a interpretare le parole di Vianello come un modo per mostrare la Vanoni “più reale e meno idealizzata”. Tuttavia, il cantautore ha confermato la sua opinione senza arretrare: "Non l’ho mai apprezzata. È sempre stato così". Il dibattito ha trasformato quello che avrebbe dovuto essere un omaggio all’artista in un confronto acceso, tra memoria collettiva e opinioni personali, che ha lasciato il pubblico diviso.