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C'è posta per te 2024

C’è posta per te, non vede le figlie da 11 anni: “Ci hai abbandonate, una madre non lo fa”

A C’è posta per te la storia di Jessica, madre a 15 anni che si distacca dalle figlie per incomprensioni col marito. La figlia, 18 anni, non ha alcuna intenzione di riavvicinarsi a lei: “Non cercarmi più”.
A cura di Andrea Parrella
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Tra le storie dell'ultima puntata stagionale di C'è Posta per Te c'è quella di Jessica, madre di cinque figli, tre nate dal secondo matrimonio e due dal primo. Chiama a C'è Posta per Te la più grande delle ultime due, che non vede da 11 anni. Si rimprovera di essere di fatto sparita dalla sua vita, non avendo lottato per le figlie. Avrebbe dovuto rivolgersi all'autorità giudiziaria per pretendere i suoi diritti di madre per paura che finissero in un istituto.

La storia di Jessica, madre a 15 anni

Lei è mamma di Corinne a 15 anni e mezzo, fa la fuitina, è incinta, vive col padre delle sue figlie: "Eravamo due ragazzini senza arte né parte, non sapevamo cosa significasse mettere su una famiglia". Rimane incinta una seconda volta e lì tutti i limiti del matrimonio saltano fuori. Lui faceva tutto fuorché portare a casa i soldi, lei non lavorava, in casa volavano insulti e molto altro. Quando Corinne ha 5 anni trova il coraggio di andare via di casa e andare a vivere dalla madre, che credeva andasse tutto bene. Nel frattempo Jessica inizia a frequentare anche un'altra persona, che poi diventerà il suo attuale marito. La madre decide di non darle più ospitalità e le dice di tornare con l'ex marito, cosa che Jessica non vuole fare. Lei dice di no e le figlie vanno a vivere col marito. Jessica per un po' di tempo vive in un b&b prima di andare a vivere con l'attuale marito, ottiene la separazione e un giudice le dà diritto di vedere poco ma con frequenza le figlie. Inizialmente va tutto bene, fino a quando inizia a non poterle più vedere, gli incontri avvengono con sempre meno frequenza e le figlie, pian piano, spariscono dalla sua vista.

Corinne accetta l'invito ed è la madre a parlare: "Ciao Corinne, sono la tua mamma anche se so che non mi reputi tale. Sono passati anni, la mia vita è andata avanti, ho altri figli ma non ho mai dimenticato te e tua sorella. Ti chiedo perdono delle mancanze, potevo fare di più per voi, denunciare, ma non volevo peggiorare ancora di più le cose e farmi odiare da te e tua sorella. Ti chiedo di darmi una mezza possibilità. Non voglio invadere la tua vita e nemmeno sconvolgerla o togliere spazio a chi c'è stato per te, però mi manchi, mi manca tua sorella". 

Corinne è subito durissima: "L'unico ricordo che ho di questa signora è lei che ci mette i giubbotti e dice: "Da oggi in poi starete con vostro padre". E aggiunge: "Ho scelto di non vederla più perché una persona che abbandona due bambine poteva fare altro. Ci ha lasciate con mio padre, un'altra persona ci avrebbe portata con lei a tutti i costi. Non poteva portarci con sé nel nuovo posto dove è andata? È una mamma e una madre non abbandona due figlie così". 

Corinne inflessibile, chiude la busta

Jessica prova a giustificarsi: "Ero costretta a fare così, tuo padre non voleva". Corinne è inflessibile: "Una madre fa qualsiasi cosa, piuttosto si ammazza". La madre prova a convincerla: "Ti seguo sempre, so tutto di te, guardo tutte le tue dirette su Tik Tok ed è inutile che mi blocchi, ti seguo con 300 profili". Corinne è tuttavia glaciale: "Non credo al fatto che mi vuole bene, se fosse stato così avrebbe fatto l'impossibile, anche denunciando mio padre. Sicuramente non avrebbe funzionato, ma sarebbe stato un gesto per farci capire che teneva a noi". Corinne si dice consapevole dei tentativi della madre di mettersi in contatto con lei, ma non ha alcuna intenzione di aprire alla possibilità di un riavvicinamento: "Questo incontro mi porta la consapevolezza di non essere una persona come lei. Le chiedo di evitare di cercarmi". 

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