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C'è posta per te 2024

A C’è Posta per te Tommaso e Maria cercano il figlio Agostino dopo 9 anni, lui: “Mi avete licenziato”

La seconda storia di C’è Posta per te, nella puntata del 2 marzo, è dedicata a una famiglia divisa: Maria e Tommaso da 9 anni non hanno rapporti con il figlio Agostino per via del suo matrimonio con Debora. Non solo: non hanno mai avuto la possibilità di frequentare la nipotina.
A cura di Elisabetta Murina
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La seconda storia di C'è Posta per te, nella puntata del 2 marzo, è dedicata a Maria e Tommaso, che da 9 anni non hanno rapporti con il figlio Agostino. La rottura è avvenuta quando nella vita dell'uomo è entrata Debora, sua attuale moglie, con cui ha avuto anche una figlia. Figlia che, la signora Maria e il signor Tommaso non hanno mai potuto frequentare.

La storia di Agostino, Maria e Tommaso

Maria e Tommaso si sono rivolti a C'è Posta per te per riallacciare i rapporti con il figlio Agostino, dopo 9 anni di lontananza. Quando aveva 22 anni, nella vita dell'uomo è arrivata Debora, che alla madre non è mai piaciuta, sia da un punto di vista estetico sia perché più grande di cinque anni. La famiglia gestiva un bar pasticceria, in cui Agostino ha lavorato fino a quando i genitori non hanno deciso di cedere l'attività.

Nel 2007, Agostino ha comunicato ai genitori di voler sposare Debora e loro, nonostante non la accettassero appieno, hanno appoggiato il matrimonio, aiutandoli economicamente sia per le nozze che per l'affitto della prima casa. Nel 2013, poi, la donna rimane incinta della loro prima figlia e, nello stesso periodo, perde la mamma. Un lutto che spacca ancora di più la famiglia: Maria e Tommaso non vanno al funerale della mamma di Debora. Maria però si presenta in ospedale poco dopo la nascita della piccola, ma non le viene concesso di vederla, così come non le viene data la possibilità di battezzarla. Da quel momento, i rapporti si rompono del tutto.

Maria e Tommaso vogliono ricucire i rapporti con il figlio e la nuora

Nonostante un passato difficile, Maria e Tommaso sono disposti a lasciarsi tutto alle spalle e a scrivere un nuovo capitolo del rapporto con Agostino e con la moglie Debora. La prima a prendere parola, nello studio di C'è Posta per te, è la signora Maria che, al figlio, dice:

Ciao amore mio, sai quanto ti voglio bene. Pensavo di non emozionarmi, ma non ce la faccio. Sei sempre nei nostri pensieri, anche la nostra nipotina, che non ho mai avuto modo di frequentare. Non so se abbiamo saputo fare i genitori, ma non ti abbiamo mai fatto mancare nulla.  Voglio parlare del presente e del futuro, fai in modo che tutto possa tornare come era, finiscila di portarci quest'odio, non ce lo meritiamo. Stai facendo una vita sbagliata allontanandoti da noi. Ti chiedo, come mamma, se abbiamo sbagliato mettici una pietra sopra. 

La donna poi si rivolge direttamente alla nuora, spiegandole di non provare rancore, di voler fare la mamma e la nonna, nonostante lei non abbia mai cercato di avvicinarsi: "Come ti sentiresti se tua figlia, un domani, venisse allontanata da te? Tu non hai fatto mai niente per cercare di avvicinarci, ma ti perdono lo stesso. Il passato è passato. Ho voglia di fare la mamma e la nonna". Anche Tommaso ha sottolineato di non portare rancore nei confronti di Debora, poi al figlio ha spiegato: "Ti ho amato sempre, ti voglio bene e lo sai. Tu mi hai lasciato spiazzato, mi sono sentito abbandonato e ho venduto l'attività, non per farti un torto".

La decisione di Agostino e Debora

Agostino, per prima cosa, vuole sapere cosa i genitori hanno raccontato a Maria De Filippi. Fin dall'inizio, ci sono delle differenze nella storia: "Il viaggio di nozze l'ho pagato io. Sono stati resi partecipi del fato che Debora fosse incinta". A complicare i rapporti, è stata l'assenza di Maria e Tommaso al funerale della mamma di Debora. "Dovevano presentarsi e fare il loro dovere, non chiamare un parente", ha spiegato Agostino. E poi ha aggiunto: "Io mi sono sentito mortificato, gli unici assenti erano i miei genitori. Debora era troppo arrabbiata e stava male, non ha accettato la visita di mia mamma. Ho deciso di non far battezzare a loro la bambina. Non ho mollato il lavoro, mi hanno licenziato dalla nostra attività".

Un altro punto di disaccordo riguarda il lavoro: la signora Maria sostiene di non aver mai licenziato il figlio, mentre lui dichiara di avere "la lettera di licenziamento". "É inammissibile che mi abbiano licenziato, mi hanno detto di stare a casa e non presentarmi più a lavoro, non è stata mia la scelta", ha ribadito Agostino. Debora sottolinea di non essersi mai sentita completamente accettata dalla famiglia e di esserci rimasta male per la loro assenza al funerale dalla madre:

Mi aspettavo si fossero pentiti di quello che hanno fatto, invece non è così. È iniziato perché io sono di 5 anni più grande, non mi sono mai sentita accolta bene, mai a mio agio, nonostante ci abbia provato in tutti i modi. Ci sono rimasta male, non mi sono stati vicini, non hanno fatto assolutamente niente. Pensi che in una situazione di dolore così grande, li avremmo buttati fuori? Non è vero che non gli facevo toccare la bambina. 

Agostino ha riflettuto sul fatto che Maria sia stata per lui una buona mamma, fino a quando nella sua vita non è entrata Debora. "Intendo fare a meno di loro per come si comportano. Mi hanno buttato fuori", ha spiegato. Maria De Filippi ha allora provato a farlo ragionare: "Ti vogliono bene, altrimenti non sarebbero qui". "Adesso accettiamoci, basta", ha aggiunto Tommaso. "Abbiamo sbagliato, ci sarà tempo per rimediare", ha fatto eco Maria. Anche se inizialmente titubanti sul reale cambiamento dei due, alla fine, Debora e Agostino decidono di aprire la busta e dare una nuova possibilità al rapporto.

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