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C'è posta per te 2024

C’è posta per te, Manuel non perdona il padre ed esce dallo studio: “Sembrerò orribile, ma non lo voglio”

A C’è posta per te, la storia di Giuseppe e Manuel, un padre e un figlio che non si parlano da due anni. Manuel inizialmente ha lasciato lo studio, rifiutandosi di sentire le parole del padre. Poi è rientrato, ma ha chiuso la busta.
A cura di Daniela Seclì
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Nella puntata di C'è posta per te, trasmessa sabato 2 marzo, la storia di Giuseppe. L'uomo ha tentato di recuperare il rapporto con Manuel, il figlio che da due anni non gli rivolge la parola. Inizialmente, il giovane non ha voluto neanche ascoltarlo e, dopo avere spiegato le sue ragioni, ha lasciato lo studio. Poi, ha deciso di dare a Giuseppe la possibilità di parlargli.

La storia di Giuseppe e Manuel

Giuseppe ha due figli nati dal precedente matrimonio, ma con il figlio minore – Manuel – non si parlano da due anni. Giuseppe ha sposato la madre dei suoi figli che era ancora giovanissimo, con delle difficoltà dovute al mutuo da pagare. Lavorava tanto pur di dare ai suoi figli tutto. Nel 2019 qualcosa si incrina nel rapporto con la moglie e Giuseppe inizia una relazione clandestina con una donna conosciuta a Cassino. Dopo qualche tentennamento iniziale, decide di andare a Cassino e vivere questa relazione. In un primo momento non ne parla con i figli. Purtroppo muore il nipote di 26 anni. Al funerale ha accanto la donna per cui ha lasciato la famiglia. Passano dieci giorni, parla con i figli e dice loro la verità. Il figlio maggiore non è sorpreso, aveva già capito tutto. Manuel invece si scioglie in lacrime. In lui il dolore cresce e il fatto che veda Giuseppe ogni mese e mezzo non aiuta. Quando il padre decide di vendere la casa, Manuel taglia i ponti con lui. Giuseppe, a un certo punto, lascia la nuova compagna. Tenta di ricucire il rapporto con Manuel ma non c'è verso. Per questo si è rivolto a C'è posta per te.

Manuel non riesce a perdonare il padre e si rifiuta di ascoltarlo

Manuel ha accettato l'invito. Una volta aperta la busta ha detto che si aspettava che fosse suo padre e ha spiegato di non voler sentire cosa ha da dire: "Sono deluso. È più il dolore che mi provoca. Non è vero che non abbiamo mai litigato, non è vero che è stato egoista solo per un periodo. Quando era in casa era una persona, quando era fuori era un altro. Io sto meglio adesso, rispetto a quando fingevo prima. Ha messo sempre davanti il lavoro. Sì, era per il mutuo e sarò sempre grato di avere un tetto sopra la testa, ma non penso che per avere delle relazioni umane basti questo". E ha continuato nel suo sfogo:

Io non gli credo. Si comporta in modo diverso a seconda delle persone. Io non voglio avere a che fare con questa persona. Posso sembrare una persona che sembra non provare niente, ma quando succedono delle cose che non solo mi deludono ma mi fanno anche provare tanto dolore…Io non sono una persona che attacca, sono una persona che reprime, non riesco a fare vedere quello che provo. La mia risposta potrà sembrare orribile, ma io non lo voglio nella mia vita. Io voglio dimenticare quello che ero prima. Come sono adesso, con problemi e difetti, lo preferisco a quello che ero prima. Mio fratello ce la fa perché siamo diversi.

Dunque ha concluso, chiarendo di non riuscire a dargli un'altra possibilità: "Vorrei provare ma non riesco. Ricordo tante cose, non riesco a fare quel passo che magari mio fratello riesce a fare. Lo so posso sembrare una persona orribile, però…". Manuel, senza neanche ascoltare il padre, ha lasciato lo studio.

Manuel chiude la busta, ha sofferto troppo e non riesce a perdonare il padre

Maria De Filippi, poi, ha fatto rientrare Giuseppe perché Manuel ha cambiato idea e si è detto disposto ad ascoltarlo. L'uomo, in lacrime, ha espresso tutto il dolore che prova nel sentire suo figlio così distante:

Sei bellissimo, te lo ripeterò all'infinito. Sono felicissimo che tu mi stia ascoltando. Sono qua per chiederti scusa, non te l'ho mai detto. Ho ascoltato quello che hai detto tu, ho profondissimo rispetto per le tue parole, rispetto che non ho avuto per te da circa un anno e mezzo, quando uno tsunami mi ha investito. Ho commesso pasticci, guai, sbagli. Ho un amore profondo verso di te. Tu lo sai. Io ci sarò sempre, il mio è un amore indissolubile. Questo tsunami mi ha accecato, me ne sono accorto quando mi hai escluso dalla tua vita e il tuo cuore ha fatto spazio ad altro e ha scacciato me. Ho capito cosa avevo perso. Mi sono svegliato all'improvviso. A un certo punto mi sei mancato come l'aria. Mi mancano i tuoi abbracci, sentirti ridere. Gli ultimi due anni e mezzo della mia vita sono di mancanze. Non voglio cancellare con un colpo di spugna gli errori che ho fatto, li conosco benissimo. Vorrei che tu mi guardassi con gli occhi di un figlio fiero di suo padre. C'è stato un momento in cui eri orgoglioso di me. Ho fatto tanti sacrifici insieme alla mamma. Ti chiedo perdono per la mancanza di rispetto che ho avuto nei tuoi confronti, nei confronti di Christian, di mamma. Mi manchi da morire. Senza di te tutto non ha senso.

Manuel, dopo avere ascoltato le parole del padre, ha spiegato di non aver cambiato idea sul suo conto: "Mi sembrava giusto sentirlo, dargli questa possibilità. Da parte mia l'idea non cambia. Sento di non avere un legame particolarmente forte con la mia famiglia, sento di avere fatto solo finta. La famiglia non te la scegli, ma le persone che incontri durante il tuo percorso sì". Maria De Filippi lo ha invitato a farsi supportare da qualcuno: "C'è bisogno di qualcuno che ti aiuti a capire come mai sei arrivato a questa conclusione". La conduttrice ha rimarcato anche di avere la sensazione che i suoi genitori gli vogliano bene. Manuel ha annuito: "So che mia madre mi vuole bene, forse il problema sono io". Maria De Filippi gli ha detto che non è così. Prima di chiudere la busta, Manuel ha concluso: "Faccio fatica a stare a casa, voglio separarmi da tutto questo. Forse sembra che sto scappando. Io verso mia madre provo profondo rispetto. Lui non è consapevole del dolore che ha provato mia madre".

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