Alfonso Signorini e l’accordo con il compagno Paolo Galimberti: “Dopo il matrimonio vivremo in case diverse”

Alfonso Signorini ha annunciato a Verissimo che nel 2027 sposerà il suo compagno Paolo Galimberti, con cui sta insieme da 25 anni. Il conduttore e direttore di Chi ha parlato del loro rapporto nel salotto di Silvia Toffanin e ha svelato che hanno convenuto in un accordo che, dopo le nozze, non andranno a vivere insieme: "Continueremo a rispettare i nostri spazi e le nostre autonomie".
L'accordo con Paolo Galimberti
Signorini ha raccontato che lui e Galimberti hanno trovato un equilibrio che funziona e che non hanno alcuna intenzione di modificarlo. "Rispettiamo molto i nostri spazi", ha detto, spiegando che ognuno manterrà la propria casa anche dopo il matrimonio. Per lui è una scelta identitaria: "Io voglio la mia identità e lui vuole la sua". Questo non significa distanza affettiva, anzi. Le giornate importanti, i weekend e le vacanze le trascorreranno insieme come hanno sempre fatto. Una decisione maturata con lucidità nel corso degli anni: "Andando avanti cerchi sicurezze e sai che alla fine le persone giuste restano, e quindi bisogna approfittarne".
Il conduttore ha raccontato che la proposta non è arrivata da uno solo, ma è stata una decisione condivisa: "Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: perché no?". Dietro la scelta, anche un tema di diritti e di tutela reciproca: "Per una coppia omosessuale non hai garanzie. Se uno di noi non sta bene, io non posso neanche andare a trovarlo in ospedale. Ci sono vincoli che, andando avanti negli anni, pesano. È giusto unirci per offrirci qualche sicurezza in più".
I momenti di crisi
Il conduttore ha raccontato anche alcuni momenti di crisi che hanno vissuto nel corso degli anni. Una volta, sua madre confessò involontariamente al suo compagno che Signorini aveva comprato una casa nuova, un'informazione che lui non aveva ancora avuto il coraggio di dirgli. Senza contare l'episodio in cui raccontò di volerlo lasciare in un'intervista: "Sono uno che vuole evitare le discussioni, quindi spesso mi ritrovo a combinare dei casini perché non ho il coraggio di parlare chiaro".