Alessandro Preziosi: “Non volevo che i miei figli sapessero che ero un attore. Li ho amati in modo diverso”

Alessandro Preziosi è ospite della puntata de La Volta Buona in onda mercoledì 30 aprile. Ai microfoni della trasmissione parla a lungo del suo modo di essere genitore e del rapporto con i suoi figli, Andrea nato nel 1995 dalla relazione con Rosella Zito ed Elena, nata nel 2006 dalla storia con la collega Vittoria Puccini, attrice conosciuta sul set di Elisa di Rivombrosa.
Alessandro Preziosi: "Volevo dare ai miei figli una vita normale"
L'attore è impegnato con lo spettacolo Aspettando re Lea. "La scelta di realizzare una terza riscrittura di Re Lear, girarlo e montarlo è stato estremamente difficile" rivela nel corso della trasmissione. La conduttrice, poi, gli chiede come sia stato diventare padre. "All'epoca ero uno studente, non avevo idea di come sarebbe stata la mia vita. Non avevo la più pallida idea di cosa avrei voluto seminare -spiega l'attore – Nel momento in cui ho saputo che sarei diventato padre, ho capito che non si sarebbe potuto tornare più indietro. Mi sono superato quando ho smesso di portare Andrea sulle mie spalle, quando l'ho guardato e l'ho preso per mano". Non ha mai apprezzato l'invadenza dei paparazzi, ma non ha mai dato a vederlo davanti ai suoi figli: "Non mi sono mai lamentato, quasi non volevo sapessero facessi l'attore perché volevo dargli una vita normale".
Alessandro Preziosi: "Ho amato i miei figli in modo diverso"
Tra la prima e la seconda paternità, è cambiato il modo in cui Alessandro Preziosi si è rapportato ai suoi figli. "Mio figlio Andrea l'ho amato attraverso gli strumenti che avevo, con la musica, la scrittura. Ero lontano, ci sarei dovuto essere di più anche fisicamente – ammette l'attore – Con Elena, invece, è stato molto diverso perché ero più grande, c'era la leggerezza di non prendersi troppo sul serio. È stato diverso perché, forse, ero cambiato io". E infine: "Non so se migliorato o peggiorato sicuramente ho avuto la fortuna e insieme sfortuna di non averli mai avuto sotto lo stesso tetto".