Paolo Sottocorona, il meteorologo che non mangiava cuccioli e amava l’alba: “Alla mia età riesco ancora a faticare”

Il meteorologo Paolo Sottocorona è morto a 77 anni. Le sue previsioni meteo erano un appuntamento fisso per gli spettatori di La7. Si considerava un privilegiato che aveva avuto la fortuna di fare il lavoro che amava. Per questo non gli pesava alzarsi ogni mattina alle 5. Ne aveva parlato nel corso di un'intervista rilasciata lo scorso luglio a Il Foglio, spiegando che nonostante i 78 anni fossero ormai alle porte, si riteneva fortunato a riuscire ancora a gestire una mole considerevole di lavoro: "Se mi affatica alzarmi all'alba? A dicembre sono 78… di solito a questa età la gente si riposa, ma mi ritengo fortunato a essere ancora in grado di fare queste faticacce. Comunque, sono un privilegiato che fa per lavoro una cosa che ama fare".
Le passioni del meteorologo Paolo Sottocorona. Lo stimato meteorologo di La7 che si è spento mercoledì 8 ottobre all'età di 77 anni, era fermamente convinto che le passioni aiutassero a vivere meglio. Trovava particolarmente emozionante assistere all'alba perché segnava l'inizio di "un altro giro di giostra". Inoltre, amava le barche a vela. Sin da ragazzo aveva avvertito un interesse più per la vita in mare che per le giornate in spiaggia. Con la vela, questa idea si era fatta molto più definita. Dei momenti trascorsi in barca riusciva ad assaporare tutto, anche le sfaccettature più complesse: "La leggera inquietudine quando cala la notte in navigazione e il sollievo quando il cielo comincia a rischiararsi".
La missione di farsi comprendere dai telespettatori. Un altro aspetto a cui Paolo Sottocorona teneva molto era che le sue previsioni fossero espresse in modo chiaro. Gli capitava di imbattersi in persone che gli confidavano che spesso guardavano la TV, sentivano "questo o quel meteo" ma non riuscivano a comprendere una sola parola. Il meteorologo, invece, della chiarezza ne aveva fatto una missione: "Sono attento e preoccupato che quello che viene esposto venga anche capito. Io posso fare un briefing meteo professionalmente e tecnicamente perfetto, ma se alla fine chi sta dall’altra parte non comprende quello che ho detto è un fallimento comunicativo, sono io che sbaglio".
La scelta di mangiare poca carne. Paolo Sottocorona aveva fatto una scelta ben precisa riguardo alla sua alimentazione. Aveva spiegato che sebbene non fosse strettamente vegetariano perché per via dell'età doveva attenersi a una dieta attenta, mangiava comunque pochissima carne: "Di assoluto c’è la negazione a mangiare cuccioli, perché non è indispensabile o obbligatorio". Aveva chiarito, perciò, che non lo avrebbero mai convinto a cibarsi di agnelli o capretti, perché certo che ci fossero soluzioni alternative. In queste ore, i suoi colleghi lo stanno ricordando con affetto.