Nuove accuse per Elisabetta Franchi dopo la story del dito medio: “Stalking e diffamazione contro l’ex amica”

Nuovi sviluppi nel caso giudiziario che coinvolge Elisabetta Franchi. La stilista è finita nuovamente nel mirino della Procura di Bologna, che ha deciso di aggravare le accuse a suo carico. Dopo l’ultima udienza, il pm ha confermato l’imputazione per stalking e ha aggiunto anche quella di diffamazione aggravata, accusando l’imprenditrice di aver messo in atto una serie di comportamenti volti a screditare una sua ex consulente, con cui in passato aveva condiviso un rapporto di amicizia e di collaborazione.
Il post che ha riacceso il caso
A far esplodere nuovamente la vicenda è stata una storia Instagram pubblicata da Franchi lo scorso 22 ottobre. Nelle immagini, la stilista appariva sorridente, con una bottiglia di champagne e il dito medio alzato. In sovrimpressione alcune frasi: "Il gesto parla da solo, oggi ho vinto" e "oggi è una grande vittoria". Un post che, nelle sue intenzioni, voleva celebrare la decisione del giudice di invitare il pm a riformulare il capo d’imputazione. Secondo la Procura, però, quel gesto sarebbe andato ben oltre l’ironia o l’esultanza personale. Si tratterebbe infatti di una nuova azione denigratoria nei confronti della ex consulente, un modo per rilanciare una narrazione falsa e offensiva. Il post, finito immediatamente al centro dell’attenzione mediatica, avrebbe alimentato una nuova ondata di commenti e insulti online, costringendo la donna a disattivare ancora una volta i propri canali social.
La linea della Procura e la nuova accusa
Come riportato dal Corriere, il pm ha accolto la tesi dell’avvocata Chiara Rinaldi, legale della persona offesa, che aveva chiesto di riconoscere nella condotta della stilista anche il reato di diffamazione aggravata, in concorso con lo stalking. Secondo la memoria depositata in aula, quel post conteneva "una fake news" che ha scatenato "un flusso di articoli e visualizzazioni", amplificando la gogna mediatica contro la vittima. I fatti contestati restano gli stessi: messaggi WhatsApp dal tono minaccioso, chat condivise con amici comuni per screditare la donna e un post su Instagram in cui Franchi avrebbe parlato di un presunto tradimento, senza fare nomi ma lasciando intendere a chi si riferisse.