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Monica Setta risponde a Francesca Manzini: “Se insiste, la querelo per diffamazione”

A Fanpage.it, Monica Setta replica duramente alle parole di Francesca Manzini: “L’ho corteggiata e le ho offerto un contratto che ha rifiutato. Se insiste a dire cose che non sono vere, la querelo per diffamazione”.
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Il caso Manzini-Setta prende una piega inaspettata. Dopo le dichiarazioni dell'imitatrice che aveva accusato Monica Setta di averle fatto perdere lavoro a causa di una parodia non gradita, arriva la replica della conduttrice di Storie di donne al bivio che, in una dichiarazione rilasciata a Fanpage.it, aggiunge un nuovo tassello e ribalta completamente la versione dei fatti.

"Le ho offerto un contratto che ha rifiutato"

"Mi sorprende che Francesca Manzini dica una cosa così grave attribuendomi un potere che non ho mai avuto e non ho", esordisce Monica Setta parlando con Fanpage.it. Ma è quello che segue a cambiare totalmente lo scenario: "L'ho sempre stimata come professionista tanto che ho insistito molto per averla ospite nella prima serata del 4 dicembre scorso. Purtroppo non ha accettato l'offerta delle scritture pur essendo assai significativa". La conduttrice rivela di aver "corteggiata tramite il suo ex agente Andrea Quattrini" Francesca Manzini per un progetto importante, ma "non si è fatto niente, non s'è raggiunto l'accordo". 

Mi sorprende che Francesca Manzini dica una cosa cosi grave attribuendomi un potere che non ho mai avuto e non ho. L'ho sempre stimata come professionista tanto che ho insistito molto per averla ospite nella prima serata del 4 dicembre scorso. Purtroppo non ha accettato l'offerta pur essendo assai significativa. L'ho corteggiata tramite il suo ex agente Andrea Quattrini, ma non si è fatto niente, non s'è raggiunto l'accordo.

La telefonata e la minaccia legale

Il colpo di scena arriva nelle battute finali della dichiarazione di Monica Setta a Fanpage.it: "Ho sentito al telefono la signora Manzini e le ho chiesto di precisare perché se dovesse insistere a dire che non ha più lavorato per me, dovrei procedere a querelare per diffamazione". Una minaccia legale netta, che trasforma quello che sembrava un semplice chiarimento in una questione molto più seria. La conduttrice non si limita a negare le accuse, ma mette in guardia l'imitatrice dalle conseguenze di eventuali ulteriori dichiarazioni.

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