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Martina Colombari racconta la disavventura in palestra: “Un uomo mi ha insultata, ci sono rimasta malissimo”

Martina Colombari racconta attraverso alcune stories pubblicate su Instagram una discussione accesa avuta in palestra con uomo. Quest’ultimo stava parlando a voce molto alta al telefono, disturbando le persone che si stavano allenando. La reazione della conduttrice: “Gli ho detto che non mi interessava ascoltare tutti i fatti suoi”.
A cura di Sara Leombruno
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Attraverso alcune stories condivise sul suo profilo Instagram, Martina Colombari ha raccontato di un episodio spiacevole che le è accaduto in palestra con un uomo. Quest'ultimo stava parlando a voce molto alta al telefono, disturbando, a detta della conduttrice, le persone che si stavano allenando. I due hanno avuto una discussione finita in malo modo: "Se n’è andato insultandomi, come un cafone vero. Io ci sono rimasta malissimo e mi accordo che ci rimango sempre più male".

Il racconto di Martina Colombari sulla disavventura in palestra

I contenuti sono stati caricati sul suo profilo Instagram poco dopo la fine della discussione, come suggerisce l'abbigliamento sportivo indossato dalla conduttrice durante i filmati: "Mi stavo allenando in palestra e sono stata circa un’oretta. C’era un signore che è riuscito a stare per un’ora sempre al telefono, facendo telefonate, ricevendole, mandando vocali, ascoltando con il viva voce i messaggi che riceveva", ha esordito.

Colombari, allora, gli ha chiesto se potesse proseguire quelle telefonate fuori dalla sala, ma la sua reazione non è stata delle migliori: "Gli ho detto che a me, di sentire tutte le sue telefonate, non interessava niente, di ascoltare tutti i fatti suoi. Lui mi ha risposto in maniera molto ignorante che ci trovavamo in un luogo pubblico e che lui poteva fare ciò che voleva".

"Se n'è andato insultandomi, come un vero cafone"

Poi Martina Colombari ha continuato, spiegando che in una palestra dovrebbero esistere "l’educazione e il rispetto. Quindi l’avevo invitato a uscire fuori, o nel corridoio o nello spogliatoio, in modo tale che lui potesse fare le sue telefonate". Poi, l'episodio che l'ha lasciata senza parole: "Se n’è andato insultandomi, come un cafone vero. Io ci sono rimasta malissimo e mi accordo che ci rimango sempre più male. Sarò sbagliata io?".

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