Aurelio De Laurentiis e Max Giusti ormai sono indistinguibili, l’attacco del Presidente ai giornalisti: “Portate sfiga”

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei ritiri estivi del Napoli in Trentino e in Abruzzo, ancora una volta a Dimaro e a Castel di Sangro, Aurelio De Laurentiis ha messo a punto un vero e proprio show davanti alle telecamere di Rete8, televisione locale abruzzese. "Portate sfiga", ha tuonato il presidente del Napoli contro il giovane giornalista, spiegandogli come, dal suo punto di vista, andrebbe interpretato il mestiere di chi "porta le notizie".
Aurelio De Laurentiis e Max Giusti sono ormai la stessa persona
Al di là di ogni giudizio di merito, preme sottolineare un aspetto. Aurelio De Laurentiis e Max Giusti ormai sono la stessa persona. Stessa gestualità, stesso timing, stessa capacità di trasformare ogni conferenza stampa in uno spettacolo teatrale. Aurelio De Laurentiis in cattedra, continuando a dire la sua sulla categoria, con una vis scaramantica e quella faccia da "me ne frego di tutto", sembrava uscito direttamente da un cinepanettone di Natale. La verità è che De Laurentiis ha capito una cosa che sfugge a tutti gli altri presidenti: il calcio è spettacolo, e lo spettacolo ha bisogno di autenticità, non di comunicati stampa scritti dall'ufficio marketing. Mentre gli altri si nascondono dietro frasi fatte e rispetto istituzionale, lui esce allo scoperto con la schiettezza di un napoletano che non ne può più.
È il miglior presidente della storia del Napoli
Aurelio De Laurentiis ha trasformato il calcio a Napoli in qualcosa di grande, di grandissimo. Le sue uscite, però, sono quasi sempre al limite della commedia dell'arte, anzi al limite dei suoi cinepanettoni. Lui è l'interprete perfetto: dice sempre quello che pensa, fa sempre quello che vuole, se ne frega delle convenzioni. Max Giusti ne ha fatto una parodia, ma ADL sa già esserlo a se stante. E forse è proprio questo il suo genio: aver capito che in un mondo di presidenti robotici, di interviste preconfezionate e di risposte scontate, l'unico modo per essere memorabili è essere autentici. Il migliore presidente della storia del Napoli, e forse del calcio tutto, a mani basse.