Amadeus apre la Corrida nel segno di Peppe Vessicchio: “Era impossibile non amarlo”

Continuano gli omaggi della TV italiana al Maestro Peppe Vessicchio. Nel corso della puntata de La Corrida di mercoledì 12 novembre, Amadeus ha voluto ricordare il direttore d'orchestra. Vessicchio è scomparso lo scorso sabato 8 novembre a causa di complicazioni dovute a una polmonite interstiziale. Stava male da tempo, ma nonostante tutto continuava a dedicarsi agli affetti e alle sue passioni.
L'omaggio di Amadeus a Peppe Vessicchio. Il conduttore ha aperto la puntata de La Corrida di mercoledì 12 novembre nel ricordo del direttore d'orchestra: "Vogliamo fare un saluto a un grande amico della musica e a un grande amico nostro". Amadeus ha proseguito tracciando un ritratto del Maestro, descrivendolo come un uomo perbene e divertente, una persona che era impossibile non amare: "È una persona che ognuno di noi amava. Ognuno di noi trovava in quella persona una figura simpatica, era un uomo perbene, divertente, che amava la musica e il pubblico. Era impossibile non amarlo. Lo sapete tutti, purtroppo se n'è andato il maestro Peppe Vessicchio". Amadeus ha ricordato che la sua strada e quella di Vessicchio si sono incrociate tante volte, non solo al Festival di Sanremo. Dall'orchestra al pubblico presente in studio, tutti si sono alzati in piedi e hanno dedicato un lungo applauso al sessantanovenne.
La TV italiana è grata al direttore d'orchestra. Quello de La Corrida è stato solo uno degli omaggi che lo spettacolo ha fatto a Peppe Vessicchio. Nel giorno della sua scomparsa, ad esempio, sia Ballando con le stelle che Tu sì que vales lo hanno ricordato con commozione e affetto. Milly Carlucci ha parlato di lui come un mito della musica italiana, un professionista impossibile da dimenticare e a cui il mondo dello spettacolo deve enorme gratitudine per tutto ciò che lui gli ha donato.