Alfonso Signorini sul Conclave: “È il reality più potente della storia, conduce lo Spirito Santo”

Nel secondo giorno di Conclave, Alfonso Signorini ha aggiornato il suo profilo Instagram con un video nel quale parla dell'elezione del 267esimo Pontefice dopo la morte di Papa Francesco. Nel video in questione commenta il record di ascolti del Tg1 delle 20 di ieri dedicato alla prima fumata nera, poi scherza paragonando il Conclave a un reality definendolo "il più potente di tutti nella storia della messa in onda dei reality show".
Le parole di Alfonso Signorini
"Voglio proporvi una lettura scansonata e cialtrona del Conclave, nel pieno rispetto del credo e del non credo di ciascuno. La lettura vuole essere divertente e presa per quello che è". Così Alfonso Signorini inizia il suo lungo commento sul Conclave che ieri, nel primo giorno, ha fatto registrare al Tg1 delle 20 quasi 7 milioni di telespettatori con il 34.4% di share. "I risultati del Conclave a livello televisivo, di share, sono alle stelle. Illuminano come la stella cometa Rai1, e non solo, anche il daytime di Canale5, i Tg, tutti appesi al filo di un comignolo un po' sgangherato in attesa della fumata. Come mai? Il Conclave, secondo me, è il reality più potente di tutti nella storia della messa in onda dei reality show", ha continuato. Allora, il celebre conduttore ha così paragonato l'elezione del Pontefice al reality che lo vede da anni al timone, il Grande Fratello, elencando tutte le similitudini.
Diamogli questa chiave di lettura. Abbiamo i concorrenti, 100 e passa cardinali agguerritissimi sotto un aspetto da agnelli mansueti, per arrivare al Gran Soglio. Abbiamo le nomination, che stanno nel segreto di una scheda rigorosamente anonima dove ognuno può dire la sua. E magari anche auto candidarsi, perché no?
Alfonso Signorini ha continuato citando altri punti chiave che caratterizzano un reality: "Poi abbiamo dinamiche incredibili, nella segretezza della Cappella Sistina ci sono dialoghi, accordi, inciuci, rivalità. Abbiamo un confessionale incredibile, dipinto dal Michelangelo, la Cappella Sistina. Dentro quel confessionale non ci può arrivare nessuno. Poi abbiamo la fumata, che è l'esito delle nomination, del televoto, l'esito del voto dei cardinali. Noi appesi a quel fil di fumo come una moderna Madama Butterfly. E infine, come in tutti i reality che si rispettino, c'è anche la formula magica, "The winner is", "Habemus Papam". E noi naturalmente sapremo alla fine chi l'avrà spuntata".
Per concludere, ha citato il "conduttore" del Conclave, lo Spirito Santo. "Il conduttore del Conclave è il più potente di tutti, è lo Spirito Santo. Lui ci spiazza, è lui che tesse le trame di questo appuntamento, è lui che gestisce i fili, che ci saprà stupire e saprà scegliere al meglio", ha concluso.