Giuseppe Giofré: “Sarò sempre riconoscente a Maria De Filippi, in Italia torno solo per lei”
Giuseppe Giofré è uno dei giudici di Amici 22, lui che il talent lo ha vinto nel 2012 ora si trova dall'altra parte a dover giudicare gli allievi che si contendono la vittoria. Intervistato da Vanity Fair, il ballerino ha parlato della sua carriera, del rapporto con Maria De Filippi e anche del suo futuro che, probabilmente, continuerà ad essere in America, anche se in Italia ha girato anche un film: "La regia è di Matteo Pilati e si intitola L’estate più calda. Non sarò protagonista, ma sono molto felice"
Il legame con Maria De Filippi
Dagli Stati Uniti la sua carriera è decollata oltreoceano, arrivando a ballare con star mondiali, da JLo a Britney Spears, da Taylor Swift a Nicki Minaji, ma rientrare in Italia, ma soprattutto dalla De Filippi, è sempre un'emozione:
Il ritorno a Maria ci sarà sempre. Perché tutto parte da lei. Le sarò sempre riconoscente, le devo tutto, anche se può sembrare scontato dirlo. Credo si veda da come la guardo, il bene che le voglio. Per me è una seconda mamma, e Amici è casa. Tutte le volte che sono tornato ad Amici, poi, non mi sono fermato lì, sono sempre tornato a lavorare in America. É un ritorno momentaneo alle origini… In Italia torno solo per Maria
Il rapporto con la conduttrice, alimentato negli anni che hanno seguito la vittoria del talent, ha permesso a Giuseppe Giofré di conoscere un lato inedito rispetto a quello mostrato sul piccolo schermo: "Maria non è come la conoscete. È ancora meglio. In tv si trattiene un po’, ma è di un’umanità e di una sensibilità straordinarie. riesce a capire una persona fino in fondo, ti legge dentro. Ci parliamo solo con gli sguardi. L’empatia è il suo pregio più grande".
Gli episodi di bullismo da ragazzino
Dopo essere stato ospite in qualche edizione precedente e aver anche ballato nel corpo di ballo del talent di Canale 5, ora Giuseppe Giofré è seduto sulla poltrona dei giudici, ma il suo intento non è quello di "bacchettare" i ragazzi che vede ogni sabato sera: "Il mio ruolo è quello di cercare di trovare, sempre, il lato positivo di chiunque. Voglio scoprire la bellezza che c’è in ciascuno". Eppure non è stato semplice arrivare a raggiungere questi risultati, un ragazzo di Gioia Tauro che voleva diventare un ballerino era visto in maniera strana:
Sono sempre stato capace di trasformare in stimoli costruttivi anche quelli più negativi. C’è stato anche del bullismo. Non l’ho mai raccontato, ma a volte non uscivo di casa perché avevo paura che mi picchiassero. Ma questa cosa non mi ha fermato. Mi davano della femminuccia; un maschio che voleva ballare veniva visto come uno diverso. Li incrociavo per strada e mi mettevano paura. Queste persone, nonostante la loro malvagità, mi hanno aiutato a trovare la mia parte più bella, il mio talento.
Da Amici a JLo
Da quei tempi, però, sono cambiate solo alcune cose. Giuseppe Giofré dice di essere sempre lo stesso, solo il suo aspetto è cambiato da quando ha iniziato a danzare: "Credo di essere sempre la solita persona di allora: super emotiva, che piange in continuazione. Quella cosa non è cambiata. Amo piangere. Però, appena sono arrivato in America la mia agenzia mi ha detto: “Forse devi prendere qualche chilo". Anche oltreoceano, però, non sono mancati momenti difficili o per i quali è rimasto particolarmente male, ma uno lo ricorda bene:
Con Jennifer Lopez, nel 2014. Era la prima artista con la quale avrei dovuto a lavorare: mi avevano preso per una residency a Las Vegas, ma poi accampando delle scuse sono stato cacciato… Ci sono rimasto male. Ma dopo una settimana ho iniziato il tour con Taylor: doveva andare così. Quando sono entrato nel suo corpo di ballo, Jennifer mi ha invitato alla cena di Natale a casa sua, e mi ha presentato a Ben Affleck dicendo: lui è Giuseppe, “my favourite dancer”
