Enzo Iacchetti: “Con Morandi non parlo più. Ho detto no a Rai per un motivo, prima Striscia batteva Affari Tuoi”

Enzo Iacchetti si racconta in una lunga intervista. Lo storico conduttore di Striscia La Notizia spiega come mai sia sempre rimasto fedele a Mediaset e torna sulla questione del litigio con Gianni Morandi, una questione che risale a più di dieci anni fa e che pesa ancora sui rapporti tra loro.
Enzo Iacchetti: "Non tradirei mai la Mediaset. Berlusconi contento dei soldi che gli facevo guadagnare"
Al Corriere della Sera Enzo Iacchetti ricorda gli esordi della sua carriera, dal colloquio andato male per un posto in banca, fino alle battute sul suo "essere rosso" che gli faceva Berlusconi: "Mi mise la mano in tasca. ‘Fammi vedere se ci tieni dei bambini da mangiare'. Però era contento dei soldi che gli facevo guadagnare. ‘Bravo, continua così‘". Il primo provino fallì, il secondo no, così Iacchetti iniziò da Maurizio Costanzo, figura a cui è stato sempre molto legato:
Mi manca molto, piango tuttora. Perché nessuno lo ricorda più e questo mi dà fastidio. Ho ancora il suo cellulare in rubrica, alla M come Mauri, ogni tanto penso: ‘Aspetta che lo chiamo'. Per me che ho perso il papà da giovane, Costanzo è stato un secondo padre.
Il primo contratto per Striscia la Notizia era di una sola settimana perché la direzione voleva vedere se funzionasse in un contesto del genere: "Salì l'audience e me lo allungarono a un mese". Commenta poi il fatto che la Rai tentò di strapparlo a Mediaset:
Quando Striscia faceva 12, 13 milioni a sera e batteva Affari tuoi. Cercavano di rompere la coppia con Greggio. Mi offrivano il doppio di quello che prendevo e che era già tanto. Io i soldi non li ho mai amati, li ho distribuiti agli altri.
Il conduttore rispose di no alla Rete: "Non tradisco. Qui sto bene, nessuno mi ha mai chiesto ‘questo non lo devi dire‘".
Enzo Iacchetti: "Non parlo più con Gianni Morandi", i motivi dei dissapori
Lo scontro tra Gianni Morandi ed Enzo Iacchetti finì in tribunale. La vicenda risale al 2012, anno in cui Morandi conduceva il Festival di Sanremo: Iacchetti criticò su Facebook la sua selezione dei giovani artisti per "Sanremo Social" definendola una "porcata" e accusando il cantante di essere "un ignorante in musica". Le frasi, giudicate diffamatorie, spinsero Morandi a chiedere un risarcimento da 1,1 milioni di euro, con Gianmarco Mazzi (ex organizzatore della kermesse canora) che ne esigeva invece 600mila. Dopo anni di battaglie legali, le parti si erano orientate verso una soluzione extragiudiziale con un accordo da 40mila euro. Il conduttore di Striscia la Notizia rivela che a distanza di più di 10 anni, tra i due i rapporti non sono ancora distesi: "Non ci parliamo più. Fine".