video suggerito
video suggerito

Quattro figlie, il film candidato agli Oscar della regista di The Voice of Hind Rajab: di cosa parla e dove vederlo

Alla Mostra del Cinema di Venezia uno dei film che ha lasciato il segno è stato The Voice of Hind Rajab, sulla storia della piccola Hind che a soli sei anni ha perso la vita a Gaza. La regista Kaouther Ben Hania ha realizzato un film, candidato agli Oscar come miglior documentario, Quattro figlie, disponibile su Prime Video.
A cura di Ilaria Costabile
0 CONDIVISIONI
Immagine

Alla Mostra del Cinema di Venezia di quest'anno è stato presentato il film The Voice of Hind Rajab, vincitore del Leone d'argento, che racconta la terribile vicenda di Hind, una bambina di soli sei anni che ha perso la vita a Gaza, dopo essere stata ore a telefono cercando di essere salvata dalla Mezzaluna Rossa palestinese. La regista, Kaouther Ben Hania, ha realizzato nel 2024 un altro docufilm che è stato candidato agli Oscar nella categoria Miglior documentario. La pellicola è disponibile sul canale IWonderfull su Prime Video.

Di cosa parla Quattro figlie

Il film, un intreccio tra finzione e storia vera, racconta la storia di Olfa una donna tunisina madre, per l'appunto, di quattro figlie. Essere donna in una società che spesso opprime la libertà sotto il peso della tradizione, non è un'impresa semplice. Un giorno le figlie maggiori di Olfa spariscono e la regista decide di chiamare due attrici che possano prendere il loro posto, accanto alle figlie più piccole, per poter raccontare così la storia della famiglia. Il film traccia un viaggio intimo e profondo, in cui si alternano momenti tragici, ma anche divertenti e dove la speranza è il reale filo conduttore dell'intero racconto.

Immagine

Le parole della regista Kaouther Ben Hania

La regista racconta come è nata l'idea di questo film, nel lontano 2016. Kaouther Ben Hania era impegnata nella realizzazione di un altro documentario (Zaineb Hates the Snow ndr.) quando per la prima volta ha sentito Olfa parlare di quanto accaduto alla sue due figlie. La regista, quindi, racconta:

La sua storia mi ha intrigata e commossa. Anche in questo caso, si trattava della storia di una madre e delle sue quattro figlie adolescenti. Olfa mi ha affascinata fin da subito, in lei ho visto un personaggio potente per un film. La sua storia complessa e terribile mi ha perseguitata e ho voluto esplorarla, capirla, senza sapere come avrei fatto. Quindi ho chiamato il giornalista radiofonico e lui mi ha dato il numero di telefono di Olfa per poterla incontrare. È iniziato tutto così.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views