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C’è ancora domani, nuovo record al botteghino: è stato venduto già in 15 Paesi nel mondo

Universal Pictures International ha acquisito i diritti francesi di C’è ancora domani, in un accordo mediato da Vision Distribution: “Siamo impazienti di far scoprire al pubblico francese Paola Cortellesi, uno dei più grandi talenti italiani”. Il film è stato già venduto in 15 Paesi nel mondo e ha raggiunto i 13 milioni e mezzo di incasso al botteghino.
A cura di Eleonora D'Amore
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Universal Pictures International ha acquisito i diritti francesi per il film d'esordio alla regia di Paola Cortellesi dal titolo C'è ancora domani, in un accordo mediato da Vision Distribution. Il film, prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, e Vision Distribution, società del gruppo Sky, è finito sotto la lente internazionale per il successo irrefrenabile al botteghino.

Unico film italiano in cima al box office annuale

Con 13 milioni e mezzo di euro di incasso al boxoffice, C'è ancora domani è il miglior risultato per un film italiano quest’anno e in generale dall’inizio della pandemia nel 2020. Al quinto posto della classifica dei film più visti dell'anno corrente dalla data 1/1/2023, preceduto da colossi americani come Barbie, Oppenheimer, Super Mario Bros e Avatar – Le vie dell'acqua.

Classifica Cinetel - anno corrente
Classifica Cinetel – anno corrente

Xavier Albert (UPI): "Impazienti di far conoscere Paola Cortellesi in Francia"

"Parlando a nome dell'intero team di Universal Pictures International France, siamo estremamente orgogliosi e ci sentiamo privilegiati di distribuire questo gioiello cinematografico nel nostro territorio", ha affermato Xavier Albert, MD di Universal Pictures International, Francia, “Questo bellissimo film non solo affronta un tema molto importante, ma è anche esattamente ciò che il pubblico cinematografico si aspetta: una storia forte, originale ed emotiva raccontata con tanta audacia da una regista visionaria. Crediamo davvero che questo film abbia un fascino universale e siamo molto impazienti di far scoprire al pubblico francese Paola Cortellesi, uno dei più grandi talenti italiani”.

Massimiliano Orfei, CEO di Vision Distribution, ha accolto con favore la collaborazione con UPI France: “C'è ancora domani (There’s Still Tomorrow) conferma la strategia e l’abilità di Vision nel selezionare storie che possano avere un appeal internazionale per il mercato mondiale”, ha dichiarato, “Con questo film possiamo dire che l’Italia è fuori dal trend negativo iniziato durante la pandemia. Una nuova ondata che riporti la leadership dei contenuti nelle sale è finalmente la benvenuta”.

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C'è ancora domani venduto già in 15 Paesi nel mondo

Altri nuovi accordi includono Danimarca, Finlandia e Norvegia (Future Films) e Grecia (Weirdwave). Il film è stato venduto anche in Spagna (Bteam), Australia e (Limelight), Benelux (Arti Film), Brasile (Pandora), Svezia (Folkets Bio), Portogallo (Sorpasso), Svizzera (MFD), Ungheria ( Mozinet), Taiwan (Swallow Wings) per Taiwan e Bulgaria (Beta Film) e Israele (Lev/Shani).

I diritti delle donne e la rivoluzione a bocca chiusa

C'è ancora domani è ambientato nel periodo precedente lo storico referendum istituzionale italiano del secondo dopoguerra, il 2 giugno 1946, in cui alle donne fu permesso di votare per la prima volta. Presentato in anteprima mondiale come film di apertura del Festival del Cinema di Roma lo scorso ottobre, racconta la storia di Delia (Paola Cortellesi), casalinga romana oppressa e maltrattata dal marito violento Ivano (Valerio Mastandrea), schiacciata dalla sua figura domestica e costretta a prendersi cura del suocero misogino Ottorino (Giorgio Colangeli).

Il fine ultimo della sua misera vita è quello di evitare che sua figlia adolescente Marcella (Romana Maggiora Vergano) possa evitare di finire allo stesso modo, sottraendola ad un futuro già segnato con un giovanotto perfettamente allineato alla cultura patriarcale del tempo. "Te però sei in tempo", le dice, sentendo la voce della ragazza sussurrarle "pure te, mà". La necessità di darle un esempio migliore al quale aggrapparsi, porterà la stessa Delia a vedere un potenziale in se stessa e a credere in un cambiamento possibile, anche a bocca chiusa.

Interamente girato in bianco e nero, ha vinto tre premi alla Festa di Roma: Premio della Giuria, Premio del Pubblico e Menzione Speciale della Giuria come Miglior Opera Prima.

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