Soap si è ritirata da Sanremo Giovani 2025: “Ho bisogno di me stessa, questa industria è tossica”

La comunicazione arriva senza preavvisi durante la puntata di Sanremo Giovani del 2 dicembre su Rai 2: Soap, al secolo Sophie Ottone, classe 2005, non proseguirà l'avventura che l'avrebbe potuta portare sul palco dell'Ariston. A un passo dalla semifinale del 9 dicembre, con il brano "Buona vita" già in tasca, la cantante ventenne sceglie di fermarsi. Non ci sarà ripescaggio: gli artisti in corsa diventano undici invece di dodici.
Ma è quanto accade dopo l'annuncio a rendere questa rinuncia diversa dalle solite defezioni da gara. Sui social, Soap non usa mezze misure e le sue parole aprono uno squarcio su cosa significhi davvero competere nel sistema musicale italiano.
La scelta di Sophie: quando fermarsi è l'unica vittoria possibile
"Ho deciso di non proseguire la mia partecipazione a Sanremo Giovani. È una scelta presa dopo tante riflessioni sia personali che condivise con il mio team di lavoro e alle persone che mi vogliono bene", scrive Soap nelle sue storie. Le motivazioni ufficiali parlano di "un momento personale complesso" e della necessità di "dedicare le mie energie a me stessa, allo spazio di cui ho bisogno e a un viaggio speciale che rimando da troppo tempo".

"Per me questa è già una vittoria", chiosa ringraziando Carlo Conti e la Rai. Una frase che sembra quasi paradossale per chi rinuncia a una semifinale di Sanremo, ma che acquista senso se letta insieme a quanto emerso nei giorni precedenti.
Il post che torna a circolare: "Siete ciò che c'è di più brutto"
Mentre la notizia della rinuncia rimbalza sui media, un altro post di Soap torna a circolare con forza sui social. È un testo scritto giorni fa, durissimo, che punta il dito contro le dinamiche del settore musicale italiano.
"Parto con il presupposto che a me non interessa nulla di ciò che viene detto in negativo sulla mia musica, a meno che non siano critiche costruttive, che ascolto molto volentieri", inizia la cantante. Poi l'affondo: "Ho sempre avuto la mia visione e non pretendo che arrivi a tutti, mi piace essere divisiva ed è ciò che mi fa capire che non sono per tutti; ma voglio comunque spendere due parole in merito alla tossicità di queste dinamiche".
Il riferimento è a un video che le è stato inviato, in cui "una persona che lavora nel settore (in questo caso radio)" si permette di "fare affermazioni così tossiche e inconcludenti riguardo a giovani artisti che si mettono in gioco, in gara, letteralmente". Senza citare nomi, Soap passa all'attacco frontale: "Invito lui, come tanti altri che si professano giudici e padroni della musica a farsi un esame di coscienza, siete veramente fra ciò che c'è di più brutto in questa industria".
Gli undici che restano
Intanto, la gara prosegue. Nella puntata del 2 dicembre, tre nomi hanno conquistato l'accesso alla semifinale: Principe con "Mon amour", Seltsam con "Scusa mamma" e Senza Cri con "Spiagge". A fermarsi sono stati Eyeline con "Finché dura", Jeson con "Inizialmente tu" e Occhi con "Ullallà", eliminati negli scontri diretti decisi dalla Commissione Musicale. Ora gli artisti in corsa sono undici, e tra loro non c'è più Soap. Ma forse, come lei stessa ha scritto, la vera vittoria non sta nel proseguire a tutti i costi. A volte sta nel saper dire basta quando il gioco smette di valerne la candela.