Sarà Sanremo 2025, le pagelle: incantano Angelica (7,5) e Nicolò (7), l’amarezza di Antonia (6)

Domenica 14 dicembre 2025 è andata in onda la finale di Sanremo Giovani: Sarà Sanremo 2025 dal Teatro del Casinò di Sanremo, condotta da Gianluca Gazzoli e dal direttore artistico Carlo Conti. La giuria è composta da Carlo Conti, con Claudio Fasulo, Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia. Ha aperto la serata il vincitore di Nuove Proposte 2025 Settembre, che si è esibito sulle note di "Vertebre": i 30 Big in gara hanno invece svelato i nomi degli inediti che porteranno sul palco dell'Ariston. Ad aggiudicarsi la vittoria di Sarà Sanremo 2025 sono Nicolò Filippucci (7) che ha impressionato per maturità sul palco con "Laguna", ma ancor di più l'ha fatto Angelica Bove (7,5) con "Mattone" che si candida a essere la favorita nelle Nuove Proposte 2026. Grande amarezza per Antonia Nocca (6), che esce delusa nella terza manche, contro la sua partner Senza Cri, in una sfida che non avrebbe mai voluto vincere. Qui le pagelle di Sarà Sanremo 2025.
Angelica Bove, voto 7,5:
Aprire la serata non è mai semplice, soprattutto dopo un lungo viaggio che ha messo in difficoltà (e non poco) Angelica. La sua "Mattone" però centra perfettamente non solo il gusto sanremese, ma costruisce anche una cornice intima allo spettacolo su Rai 1. Angelica si candida ufficialmente a essere la favorita per le Nuove Proposte 2026 al Festival di Sanremo.
Nicolò Filippucci, voto 7:
C'era chi pensava che il successo ottenuto ad Amici, non tradottosi nei mesi successivi in un vero e proprio riconoscimento di ascolti in streaming, potesse ostacolare la crescita di Nicolò Filippucci. E invece, anche stasera con "Laguna" mostra esattamente ciò che l'ha portato a essere uno dei concorrenti più riconoscibili delle ultime edizioni del talent: alla grande presenza vocale si unisce anche una presenza scenica, notevolmente migliorata.
Senza Cri, voto 6:
Si potrebbe immortalare il momento in cui, affondando tra le braccia di Antonia dopo l'annuncio della vittoria della sfida, il viaggio di Senza Cri a Sarà Sanremo 2025 si è interrotto. Una favola protrattasi fino a questa sera e che, a causa dell'estrazione, è rimasta un urlo in gola, al contrario di quando canta il ritornello di "Spiagge". Eppure se l'era meritata quell'occasione, quell'ennesima vetrina del suo talento, che in maniera beffarda ha tolto l'attenzione dal brano, inevitabilmente.
Seltsam, voto 6:
Che il sorteggio gli avesse dato una grande sfida, lo si vede nei suoi occhi pochi secondi dopo aver capito che il suo avversario era praticamente il favorito di serata. Lo sguardo e le parole di rassegnazione non raccolte dal microfono, mentre tutti si allontanano dal palco ne sono una testimonianza. Ma poi Scusa Mamma prende un giro interessante, cantata senza remore del futuro prossimo, con l'occasione di esibirsi davanti a milioni di persone. Un processo di consapevolezza che si compie poi nelle scuse finali, non solo alla madre come recita il titolo, ma a "tante altre persone". Arriverà la sua ora per brillare.
Welo, voto 5,5:
Discorso simile rispetto a Seltsam, anche se con sfumature diverse. Welo arriva sul palco non provando nemmeno minimamente a modificare il modo in cui il pubblico lo potrebbe percepire: una scelta d'identità, anche se probabilmente inutile ai fini della competizione nella sfida con Angelica. Tanta energia, ma sembra mancare in alcuni passaggi cantati: non che essi siano criteri fondamentali per la partecipazione tra i Big. Ma la sorpresa di Carlo Conti che gli propone un jingle per il Festival di Sanremo 2026 è un'opportunità che non capita a tutti, anzi riguardando indietro, le cose non sembrano esser andate male al dj Gabry Ponte con la sua "Tutta L'Italia".
Antonia, voto 6:
Si arriva purtroppo alle note dolenti della serata: Antonia ne esce come la grande delusa di Sarà Sanremo 2025 e non per la sua esibizione canora. Anche perché "Luoghi Perduti" sembrava offrire un'alternativa, anche di genere musicale, a ciò che era stato presentato dagli altri concorrenti. Una dimensione internazionale, che guarda soprattutto agli Stati Uniti, e che è diventata anche un segno di riconoscimento durante il suo percorso ad Amici. Ma come altre concorrenti che hanno vissuto lo stesso trattamento a Sanremo Giovani 2025, l'r&b e il neo soul non sembrano essere i generi preferiti del Festival. A questo si aggiunge un'eliminazione beffarda contro Senza Cri: non e' stata la serata che aveva sognato.