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Festival di Sanremo 2023

Chiara Ferragni a Sanremo con le attiviste antiviolenza: “È necessaria una rivoluzione”

“Grazie per avermi permesso di condividere questa scalinata con donne forti che aiutano altre donne ad essere forti”, spiega Chiara Ferragni al fianco delle attiviste dell’associazione D.i.Re. “Io le sto supportando, ma è solo un piccolo aiuto rispetto a quello che loro fanno ogni giorno”.
A cura di Giulia Turco
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(La Presse)
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Nel corso della prima serata del Festival di Sanremo 2023, Chiara Ferragni dedica un momento alla sua personale battaglia contro la violenza sulle donne. L'influencer indossa un abito che ha ricamate alcune frasi che più spesso le vengono rivolte dagli haters sui social. Al suo fianco c'è la presidente dell'associazione D.i.Re Antonella Veltri e alcune delle attiviste che portano il loro contributo alla rete nazionale antiviolenza, la stessa alla quale la co conduttrice ha devoluto l'intero cachet.

"Grazie a te Ama e alla Rai per avermi permesso di condividere questa scalinata con donne forti che aiutano altre donne ad essere forti", spiega Chiara Ferragni. "Loro sono Antonella, Anna, Cristina e Ambra. Io le sto supportando, ma il mio è solo un piccolo aiuto rispetto a quello che loro fanno ogni giorno", aggiunge prima di passare la parola a loro. "È necessaria una vera e propria rivoluzione", spiega la presidente Antonella Veltri. "Frasi come ‘Perché non lo hai lasciato prima?‘ rinforzano il senso di colpa, la vergogna e fanno restare le donne nell'ombra".

Chiara Ferragni ha devoluto l’intero cachet all’associazione D.i.Re

Ad un mese dal Festival Chiara Ferragni aveva già annunciato di aver devoluto il suo intero cachet del Festival all’associazione D.i.Re, la rete nazionale contro la violenza sulle donne. Un impegno che ha visto l’imprenditrice in prima linea per la causa che combatte ogni giorno contro una delle piaghe sociali più presenti degli anni contemporanei. “Girls supporting Girls” è stato il suo motto, con il quale ha messo in chiaro che non avrebbe percepito denaro, personalmente, dalla sua presenza al festival. “Sono fiera di annunciare che ho devoluto l’intero compenso della mia partecipazione al Festival di Sanremo all’associazione D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza. In Italia, oggi più che mai, c’è bisogno di parlare e di fare qualcosa di concreto contro la violenza maschile sulle donne”.

L'impegno di Chiara Ferragni con l'associazione contro la violenza sulle donne

Un ringraziamento speciale è andato, sin da subito, alla presidente dell'associazione D.i.Re e alle operatrici che ogni giorno lavorano sul campo per intervenire sulle situazioni di violenza. Chiara Ferragni si è avvicinata solo di recente all'associazione, ma spera che l'impegno possa essere rinnovato anche per il futuro. "Sono loro le vere eroine che mi hanno ancora di più convinta a iniziare questo percorso che spero che si evolverà nei prossimi anni". La rete nazionale antiviolenza coinvolge un gruppo di 82 organizzazioni sul territorio italiano, che gestiscono oltre 100 Centri antiviolenza e più di 50 Case di rifugio, come si legge sul sito dell’associazione, ascoltando ogni anno circa 21mila donne. La rete è stata istituita nel 2008, dopo oltre 30 anni di attività informale sul territorio.

Con le operatrici di D.i.Re sulla copertina di Vanity Fair

A supporto del suo intervento sul palco di Sanremo, l’influencer ha posato insieme alle attiviste dell’associazione per la copertina di Vanity Fair. "Sono orgogliosa di dedicare questa cover di alle operatrici di @direcontrolaviolenza , l’associazione con cui vogliamo aiutare concretamente le donne vittime di violenza da parte degli uomini. Con Antonella, Anna, Cristina e Ambra dedichiamo questo momento al supporto tra donne", ha scritto sui social. "Il supporto chiesto ma soprattutto quello spontaneo che arriva quando credi di non averne bisogno. "Non dimenticate che insieme siamo più forti".

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