Tradito dalla moglie, taglia il pene al rivale e lo getta nel wc: condannato a 4 anni

Quando ha scoperto che la moglie lo aveva tradito facendo sesso con il capo dello studio legale dove la donna lavorava, ha deciso di vendicarsi in maniera violenta contro l'uomo: è andato nell'ufficio del rivale e dopo averlo affrontato e immobilizzato gli ha tagliato il pene con una forbice da giardino che si era portato appositamente dietro. Non contento e con l'intenzione di provocare il maggior danno possibile, poi ha preso l'organo e lo ha gettato nel water. Per questo un 25enne giapponese, pugile dilettante, è stato arrestato a Tokyo e condannato ad un pena di 4 anni e mezzo di carcere.
Secondo quanto accertato durante il processo, dopo la scoperta del tradimento da parte del marito, la donna aveva raccontato di essere stata costretta dal suo capo a fare sesso, per questo il 25enne in uno scatto di ira ha deciso di punire l'uomo evirandolo. In realtà, come accertato dall'inchiesta, non ci sarebbe stata alcuna costrizione e la liaison tra la donna e l'avvocato 43enne era del tutto consensuale. "Non ho potuto controllare la mia rabbia quando mi ha detto che era stata costretta a fare sesso con lui", ha detto Kotsugai in aula. Una giustificazione che sembra aver convinto il giudice a non condannarlo ala pena di sei anni di carcere come aveva chiesto l'accusa.