Sputata in faccia da un arrestato, l’agente Arina viene infettata e muore

Era stato uno dei tanti arresti di persone moleste che aveva fatto nel corso della sua vita in polizia e anche se era stata oggetto di ingiurie e anche di uno sputo da parte dell'arrestato, mai si sarebbe aspettata invece che diventasse fatale per lei. È l'assurda storia di una poliziotta ucraina, morta a seguito di una malattia contratta proprio a causa dello sputo dell'uomo. La vittima, l'agente Arina Koltsova, aveva arrestato un uomo a Kiev il giorno di Capodanno senza sapere però che era affetto da tubercolosi. Durante il fermo di polizia l'uomo ha resistito all'arresto inveendo contro gli agenti e sputando in faccia alla poliziotta.
La 35enne Arina aveva archiviato il caso come uno dei tanti e non si è accorta della malattia per lungo tempo fino a quando non è svenuta in ufficio. Solo così e grazie alle analisi i medici le hanno diagnosticato una grave malattia polmonare infettiva. Da allora per lei è iniziato un lungo calvario di cure anche pesanti che le hanno indebolito il fisico. Nonostante le terapie e i trattamenti clinici però purtroppo per lei no c'è stato nulla da fare ed è morta pochi giorni fa. "Si tratta di una perdita insostituibile per tutta la polizia di Kiev" hanno scritto i colleghi della donna.