Scopre il fidanzato in strada con l’amante: lo sfregia con una lametta nascosta nella mano

Quando ha visto inaspettatamente il suo fidanzato in strada mentre si baciava e si scambiava carezze con un'altra donna non è riuscita a trattenersi e in uno scatto di ira lo ha aggredito sfregiandolo al volto con una lametta affilata. Protagonista della storia una 30enne britannica, Joylene Cunningham, arresta dalla polizia locale a York, in Inghilterra, dove è avvenuta l'aggressione. L'ormai ex fidanzato, Sean Harman, si è ritrovato  con una profonda ferita dalla bocca all'orecchio che gli è costata ben 18 punti di sutura in ospedale.

L'uomo non si aspettava di ritrovarsi la fidanzata all'improvviso così è stato colto completamente di sorpresa dalla donna che lo ha colpito con violenza a calci e pugni. Dopo la denuncia e il fermo, la 30enne ha cercato di minimizzare l'accaduto, ammettendo l'aggressione ma spiegando che il taglio era stato accidentale e dovuto all'anello che indossava quando ha sferrato un pugno al fidanzato. Come accertato dalle indagini, però, è emerso che in realtà l'anello non poteva provocare quella ferita e che la donna invece aveva nascosto volontariamente una lametta tra le dita della mano per sfregiare l'uomo. Per questo il giudice l'ha condannata a due anni e mezzo di carcere.