New York: bambino torturato, violentato e ucciso dalla fidanzata del padre

E' stato seviziato e pestato, quindi violentato e alla fine infine è stato ucciso. E' una sorte drammaticamente quella toccata al piccolo Myles Dobson, un bambino di 4 anni che la polizia ha trovato mercoledì moribondo nell'appartamento a New York di Kryzie King, fidanzata del padre. Secondo quanto emerge Okee Wade, il padre del piccolo, si trovava in carcere da qualche tempo. Così avrebbe deciso di affidare suo figlio alla donna, 27 anni, transgender, conosciuta solo da qualche mese, invece che alla mamma. Gli agenti sarebbero stati avvertiti da una telefonata anonimi. Giunti sul posto, in un palazzo della Hell's Kitchen Partment nella 48esima strada, si sono trovati di fronte una scena terribile: bruciature di sigarette, lividi, graffi sulle braccia, sulle gambe e sui genitali del bimbo. Al piccolo, ormai privo di conoscenza, mancava anche qualche dente, come scrive il New York Times. Portato in ospedale, è morto poco dopo a seguito delle torture perpetrate sul suo corpicino dalla King. La donna ha infatti confessato di averlo punito in quel modo con l'intenzione di educarlo.