Negozio caccia donna cieca perché accompagnata dal suo cane guida

Si chiama Elaine Mitchell, è una donna di 60 anni sopravvissuta a un tumore ma rimasta cieca ed ha denunciato ai giornali britannici la grave ingiustizia che è stata costretta a subire: è stata infatti allontanata in malo modo da un negozio di generi alimentari in cui si era recata a fare spesa insieme al suo cane guida Natalie, senza il quale non sarebbe in grado di muovere un passo essendo completamente non vedente. La donna è stata umiliata da un dipendente di un negozio di Manchester proprio a causa della presenza dell'animale, presenza che tra l'altro sarebbe stata autorizzata dalla presenza, sulla porta di ingresso, di un adesivo di "benvenuto" ai cani.
Sopravvissuta a un tumore al seno, da poche settimane la signora Mitchell aveva riacquistato quel minimo di sicurezza in se stessa necessaria per uscire di casa e riprendere a vivere normalmente, malgrado la sua cecità. La vicenda ha fatto molto discutere nel Regno Unito tanto che i titolari del negozio sono stati costretti a scusarsi: "Mi sono sentita profondamente umiliata", ha detto la donna, raccontando di essere scoppiata a piangere non appena ha varcato la soglia dell'esercizio commerciale.