Malato di tumore mostra le sue foto per chiedere la legalizzazione della cannabis

Straziato dal dolore fisico con cui deve fare i conti ogni giorno, un 53enne australiano ha deciso di mostrare a tutti le foto del suo corpo sfregiato dal cancro per chiedere al governo e alle autorità locali di legalizzare la cannabis, unico rimedio per alleviare le sue sofferenze. È la storia di Paul Lawrence, un padre di famiglia residente a Wollongong città costiera dell'Australia sud-orientale situata nello Stato del Nuovo Galles del Sud. "Mi avevano dato un mese di vita, ma ho avuto la fortuna di essere consigliato da un medico disposto ad andare oltre" ha raccontato il signor Lawrence al giornale locale Daily Mail Australia.
Il 53ennne infatti si è sottoposto ad alcuni interventi di chirurgia molto complessi durante i quali i medici del Prince of Wales Hospital lo hanno aperto "come una chiusura lampo" rimuovendogli tre vertebre e una massa tumorale delle dimensioni di un pallone da calcio. I dottori però gli hanno dovuto impiantato anche delle barre di titanio nella sua colonna vertebrale che provocano all'uomo un dolore lancinante. "Ogni giorno è una sofferenza, ma c'è una cosa che aiuta: la marijuana" ha spiegato il 53enne. L'uomo assicura che tutti gli altri antidolorifici assunti lo facevano stare ancora più male.
"Non facevo più il genitore ero solo un malato. Mi stavano letteralmente uccidendo, mentre gli unici effetti collaterali dell'uso regolare di cannabis è quello di essere stanco e affamato", ha dichiarato ancora Lawrence che ora presta il suo volto e il suo corpo per una campagna pro-cannabis, chiedendo che sia completamente legalizzata per aiutare altri pazienti con dolore e in situazioni come la sua.