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Lo zio di Kim Jong Un ucciso a cannonate? E’ riapparso in tv

L’uomo era stato dato per morto lo scorso anno, ma è recentemente riapparso in una foto. Sulla sua sorte aleggia il mistero.
A cura di D. F.
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I giornali di mezzo mondo lo scorso anno riportarono la notizia che Jang Song Thaek, il potente zio del leader nordcoreano Kim Jong Un, era stato barbaramente giustiziato con una cannonata: l'uomo, tuttavia, è "miracolosamente riapparso in una fotografia trasmessa dalla tv statale nordcoreana. Lo riferisce oggi il sito specializzato NK News. L'immagine è stata in onda per una decina di secondi in una parte del documentario dedicato un altro personaggio della storia nordcoreana. Lo speaker, durante quel breve lasso di tempo in cui Jang appare accanto al defunto leader Kim Jong Il, non ha mai citato il nome dello zio di Kim.

Lo scorso anno era stata diffusa la notizia che Jang era stato dichiarato "traditore" da un tribunale militare e poi giustiziato. Per questa ragione, la gran parte degli esperti interpellati pensa che la sua riapparizione possa essere un errore di chi ha editato il documentario. "Questo tipo di errori, mandare le immagini di un nemico di stato – era considerato uno dei più terribili che i produttori e i giornalisti potessero commettere in epoca sovietica", ha commentato Andrei Lankov dell'univeristà Kookmin a NK News. "E' possibile – ha continuato – che i produttori non abbiano riconosciuto il più giovane Jang". Lankov ha ipotizzato, inoltre, che "l'editor possa essere imprigionato o passare il resto della sua vita a fare l'inserviente".

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