La neonata gettata in un cassonetto dai genitori minorenni

Arriva dalla Contea di McCracken, nel Kentucky, una vicenda assurda, che sta facendo molto discutere negli Stati Uniti. Una bambina nata da qualche ora è stata salvata da un passante, attirato dai lamenti che arrivavano da un cassonetto della spazzatura. A gettare la neonata nella spazzatura sono stati “probabilmente” i suoi genitori, entrambi minorenni, che intendevano liberarsi di quello che consideravano “un errore” nel modo più brutale possibile.
A quanto riferiscono fonti investigative, infatti, la mamma della piccola, di solo quindici anni, non aveva mai parlato della sua gravidanza ai propri familiari ed era riuscita a tenerla nascosta per l’intero periodo di gestazione. La ragazzina aveva poi partorito da sola, assistita solo da un ragazzo di 17 anni (non è ancora chiaro se si tratti del padre della bambina), per poi “liberarsi” della figlia gettandola in un cassonetto. Le complicazioni del parto l’avevano però costretta ad un ricovero ospedaliero e dunque è stato semplice per gli investigatori collegare a lei l’abbandono della neonata. E altrettanto semplice è stato risalire al suo amico diciassettenne, che non ha però ancora ammesso di essere il padre biologico della bambina.
Ora per entrami è scattata l’accusa di tentato omicidio, mentre la piccola sta bene ed è stata affidata ai servizi sociali.