Il gatto morto diventa una borsa: messa all’asta sul web e venduta per 360 euro

Trasformare un gatto morto in un accessorio di moda. Ci è riuscita la tassidermista neozelandese Claire Hobbs. Lei che di professione si occupa proprio di imbalsamare e trattare la pelle degli animali, ha deciso di mettere in vendita nei giorni scorsi sul sito di aste locali TradeMe una borsetta sicuramente unica nel suo genere: la “REAL Glamour puss PURSE”. Come avrete capito, l’elemento che contraddistingue l’oggetto è l’origine della materia prima con la quale è stata realizzato: un gatto morto, per l’appunto. La originalissima borsetta è stata venduta per l’equivalente di 360 euro (545 dollari). Claire, si legge su ‘Stuff.Co.Nz', ha assicurato che nessun animale è stato ucciso o ferito per realizzare la borsetta. Il gatto sarebbe stato trovato già morto in strada, quindi conservato dalla donna per tre mesi nel proprio congelatore. Nel frattempo la donna avrebbe cercato con dei volantini e su internet i padroni del povero animale, che purtroppo non si sono fatti avanti.

E così la tassidermista si è messa a lavoro e a lavoro ultimato ha deciso di vendere l’oggetto sull’eBay neozelandese. Il prezzo iniziale era stato fissato in origine a 1400 dollari neozelandesi (920 euro), ma siccome nessuno faceva offerte, è stato ribassato a 1 dollaro. Peccato che gli utenti non sembrano aver preso bene l'iniziativa, stigmatizzandola come "inaccettabile", "disgustosa" e "kitsch". Logan Mudge, portavoce di TradeMe, è stato costretto ad intervenire personalmente: “Ci stato assicurato che nessun animale ha sofferto e nel nostro regolamento sono accettati anche oggetti creati da pelli di animali”.