Cina: l’esecuzione dei boss diventa uno show in diretta tv
Per alcuni forse si tratta dell'ultima frontiera dello show televisivo, per altri è semplicemente un ritorno al passato con le esecuzioni in pubblico, sta di fatto che la diretta dell'emittente di Stato cinese Cctv ha incollato milioni di persone davanti agli schermi per seguire le ultime ore dei quattro boss giustiziati a Pechino. Tutto organizzato nei minimi dettagli con i condannati mostrati uno ad uno a beneficio delle telecamere con corredo di commenti dei giornalisti che ricordavano le loro colpe e i loro efferati omicidi agli spettatori. Protagonisti Naw Kham, boss birmano di 44 anni, e i suoi uomini a capo di una banda di un centinaio di trafficanti di droga e rapitori del Mekong che nel 2011 uccisero 13 marinai cinesi con un colpo alla nuca perché si erano rifiutati di pagare il pedaggio ai criminali.
I commenti dei cronisti in diretta – "Non dimenticatevi che non hanno avuto pietà con quei marinai che trasportavano solo aglio e mele" ha insistito la voce in sottofondo a ricordare che i tre non erano semplici ladri ma criminali feroci che hanno richiesto l'impegno di diverse settimane delle forze speciali cinesi anche fuori da Paese. "Questa fine serva da esempio ad altri criminali, la giustizia cinese è in grado di raggiungerli dovunque per proteggere i suoi cittadini" ha detto la commentatrice a chiusura della diretta che si è conclusa con i condannati portati via nel furgone della polizia, diretto al luogo dell’esecuzione, che è avvenuta mediante iniezione letale.