A Natale riaffiora il rimorso, si autodenuncia per un rapina di due anni prima

Ormai quasi più nessuno si ricordava di quella rapina a mano armata avvenuta due anni fa in un panificio nella città di Itzehoe, nello stato settentrionale tedesco dello Schleswig-Holstein. Per l'autore dell'assalto armato, però, il violento episodio che lo aveva visto protagonista era diventato una vera e propria fissa. Dopo aver meditato per mesi su cosa fare, infine l'uomo si è deciso e dopo due anni dai fatti si è autodenunciato alla polizia locale presentandosi nel vicino commissariato. Comprensibile la sorpresa degli agenti che hanno dovuto rispolverare un vecchissima denuncia che credevano ormai archiviata per cercare di capire se l'uomo era un mitomane.

I dettagli del racconto della rapina però alla fine hanno convinto i poliziotti. Secondo quanto raccontano i giornali tedeschi, l'uomo, un giovane di venti anni, avrebbe riferito agli agenti di volersi liberare la coscienza da un peso che non riusciva più a sopportare. Probabilmente a pesare sul rimorso del ragazzo è stato anche il periodo natalizio visto che la confessione è arrivata proprio il giorno di Natale. Allora 18enne, nel febbraio del 2014 il rapinatore, armato di pistola, fece irruzione nell'esercizio commerciale facendosi consegnare l'incasso con il quale si procurò della droga. Prima dell'autodenuncia la polizia non aveva alcun indizio che potesse condurre a lui.