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Rottamazione-ter e saldo e stralcio: ultimi giorni per saldare il debito con il Fisco

Si avvicina il termine ultimo, fissato per martedì 30 aprile, per poter presentare la propria richiesta di riduzione dell’importo dovuto al Fisco. Le domande per la rottamazione-ter e il saldo e stralcio delle cartelle fiscali si potrebbero avvicinare, in totale, al milione. Ma vediamo in cosa consistono i due provvedimenti e chi ne può usufruire.
A cura di Annalisa Girardi
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Si avvicina l'ultimatum per presentare le domande di adesione alla rottamazione-ter e al saldo e stralcio. Martedì 30 aprile sarà il termine ultimo in cui poter inviare la propria richiesta per usufruire della riduzione dell'importo dovuto al Fisco. L'Agenzia delle Entrate-Riscossione già nei mesi scorsi aveva messo in atto una serie di servizi di supporto per i contribuenti: online è infatti possibile richiedere un prospetto informativo dove sono indicate le cartelle che sarà possibile ‘rottamare'. Con l'avvicinarsi della pace fiscale, l'Agenzia ha anche istituito una serie di sportelli di assistenza nei capoluoghi di provincia e in alcuni Comuni. Ma procediamo con ordine.

Cosa sono la rottamazione ter e il saldo e stralcio

Entrambi i provvedimenti, sia la rottamazione-ter che il saldo e stralcio, sono degli strumenti con l'obiettivo di ridurre il debito, dovuto da un contribuente, che un agente di riscossione ha il compito di incassare, facilitando così il pagamento di almeno una parte della cartella esattoriale. Le cartelle esattoriali non sono altro che degli atti attraverso i quali la pubblica amministrazione attiva un processo di riscossione del credito. Vi sono però delle differenze fra i due provvedimenti.

Per quanto riguarda il saldo e stralcio delle cartelle,  si tratta di un espediente riservato ai contribuenti – persone fisiche – in grado di dimostrare difficoltà economiche tali per cui venga loro consentito di pagare il debito in forma ridotta. Di solito la percentuale richiesta varia dal 16% al 35% della cifra dovuta, a cui sono già state scalati eventuali interessi di mora e sanzioni.

La rottamazione-ter funziona diversamente: è infatti un provvedimento aperto a tutti i contribuenti soggetti a debiti che dovevano essere riscossi fra il 1°gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017. Vengono considerati anche coloro che avevano fatto precedentemente richiesta di ‘rottamazione' delle cartelle e non avevano poi però effettuato i pagamenti dovuti. Questi contribuenti potranno ora accedere alla possibilità di versare le somme dovute in forma agevolata.

Rottamazione e saldo e stralcio, come presentare domanda

Per aderire alla rottamazione-ter' o al ‘saldo e stralcio' delle cartelle si potrà presentare richiesta direttamente online, tramite il servizio "Faidate" del portale dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione. In alternativa, si potrà fare domanda in forma cartacea compilando i moduli disponibili in tutti gli sportelli dell'Agenzia e scaricabili dal sito web. I documenti potranno poi essere inviati tramite Pec (posta elettronica certificata) agli indirizzi lì indicati, o consegnati di persona direttamente agli sportelli. Sarebbero già circa 865 mila le domande presentate, di cui 725 mila per la rottamazione-ter e 140 mila per il saldo e stralcio. Le richieste sarebbero però in forte crescita negli ultimi giorni per cui potrebbero arrivare anche al milione in totale.

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