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Cliente ubriaco ucciso dal figlio del titolare del fast food: “Una disgrazia, non voleva ammazzarlo”

Il racconto del padre del 18enne che ieri ha ucciso un uomo con un pugno all’interno del suo locale a Roma: “Una volta arrivato al ristorante c’era già la polizia, tutta la gente davanti al locale. Poi ho visto mio figlio, portato via dagli agenti. Mi hanno raccontato che quell’uomo era stato lì tutta la sera a bere, che era fuori controllo. Quando Engie gli ha detto di andare via lui ha dato in escandescenze, aveva un coccio di bottiglia e lo ha aggredito”.
A cura di Enrico Tata
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Il Bosporus è un fast food mediorientale che si trova a poche centinaia di metri dalla stazione Tiburtina. Nella notte di ieri un uomo, Luca Perrone, 58 anni, è morto all'interno del locale. Il figlio 18enne del proprietario è stato arrestato per omicidio preterintenzionale, cioè un delitto la cui gravità va oltre le reali intenzioni del colpevole. Infatti, e questa sua versione è stata confermata anche dai testimoni presenti all'interno del locale, il ragazzo ha soltanto cercato di difendersi dall'aggressione del 58enne.

La ricostruzione dell'episodio

L'uomo aveva bevuto tutta la notte e per questo, a un certo punto, il figlio del titolare del Bosporus glie è andato vicino e gli ha detto di andare via. L'altro ha reagito con un coccio di bottiglia in mano (non è chiaro se il coccio di bottiglia sia un dettaglio raccontato soltanto dal padre del 18enne oppure anche dagli altri testimoni) e il ragazzo a sua volta si è difeso sferrando un pugno.

Il papà del 18enne: "Non voleva ammazzare nessuno, si è solo difeso"

"Mio figlio si è solo difeso, non voleva ammazzare nessuno. È stata una disgrazia", ha detto il padre al Messaggero. Il fatto è avvenuto all'alba di ieri e sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale e i polziotti del distretto San Lorenzo. Il ragazzo è stato ascoltato per tutta la giornata di ieri e ha raccontato la sua versione, confermata, come detto, dai testimoni che si trovavano all'interno del locale. Il titolare del fast food è arrivato dopo il fatto, quando gli agenti erano già nel locale e stavano portando via suo figlio. "Una volta arrivato al ristorante c'era già la polizia, tutta la gente davanti al locale. Poi ho visto mio figlio, portato via dagli agenti. Mi hanno raccontato che quell'uomo era stato lì tutta la sera a bere, che era fuori controllo. Quando Engie gli ha detto di andare via lui ha dato in escandescenze, aveva un coccio di bottiglia e lo ha aggredito". Il 58enne è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato al pronto soccorso, dov'è morto poco dopo il suo arrivo.

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