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Elezioni comunali Roma 2021

Vittorio Sgarbi assessore alla cultura di Roma: la proposta di Michetti e Salvini

Vittorio Sgarbi ritira la sua candidatura a sindaco di Roma ed è pronto ad entrare nella squadra di Enrico Michetti come assessore alla Cultura. Il candidato del centrodestra ne ha parlato come figura di “altissimo profilo”, e il suo nome è stato rilanciato da Matteo Salvini questa mattina: “Nella squadra che salverà e rilancerà Roma vedo bene l’amico Vittorio Sgarbi”.
A cura di Valerio Renzi
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Ieri, al termine del centrodestra dal quale è emerso il nome di Enrico Michetti come candidato unitario di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia alle elezioni comunali di Roma, Vittorio Sgarbi ha annunciato il ritiro della sua candidatura avanzata alcuni mesi fa. Oggi sia il leader della Lega Matteo Salvini che lo stesso Michetti lo lanciano in campagna elettorale come assessore in pectore alla cultura. Un tassello in più per la sfida del centrodestra che punta a battere Virginia Raggi e il Movimento 5 Stelle e il centrosinistra, con il tandem costituito dall'avvocato e speaker di Radio-Radio, e dall'ex magistrata Simonetta Matone.

Enrico Michetti: "Sgarbi profilo altissimo per assessore alla cultura"

"Buongiorno amici. Nella squadra che salverà e rilancerà Roma, con il ticket Enrico Michetti – Simonetta Matone, vedo bene l'amico Vittorio Sgarbi come assessore alla Cultura. Che ne dite? P.s. Un grande abbraccio a Vittorio anche per averci resi partecipi della sua vittoria contro il cancro, la sua sfida personale più dura". Così il leader del Carroccio in un post su Facebook, mentre Michetti ha parlato di Sgarbi come di una figura dal "profilo altissimo", come possibile assessore alla Cultura in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.

Lo stesso Sgarbi ieri, si era dato disponibile per entrare nella squadra di governo della capitale del centrodestra: "Ho parlato con la Matone che ha capito che la sua storia le consente di avere un ruolo molto importante al fianco di un candidato più ruspante. Io ha dato la mia disponibilità, ritirando la mia candidatura, a fare l’Assessore alla Cultura dove non temo rivali. Roma deve essere il luogo dove tutto accade, occorre puntare sula Cultura. Sarà Michetti a indicare la persona giusta. Sono soddisfatto, c’è stata unità assoluta. L’idea di questa pazza della Raggi di fare uno stadio con i grattacieli basterebbe per renderla inabile di fare il Sindaco, è incapace di intendere e di volere".

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