Virus West Nile, l’Ordine dei Medici: “Vacanze al mare a Latina? Partite tranquilli proteggendovi”

"Andate tranquilli al mare sul litorale della provincia di Latina. Proteggetevi dalle zanzare come solitamente si fa in estate, magari con un'attenzione in più di ricordarvelo". A parlare il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma Antonio Magi, che rassicura chi ha programmato vacanze sul litorale pontino nelle prossime settimane. Albergo e casa vacanze prenotati, c'è anche chi si è già riservato stabilimenti balneari e ristoranti, ma nutre qualche dubbio a partire per i casi di virus West Nile, del Nilo Occidentale, trasmesso all'uomo tramite Culex pipiens, la zanzara comune. Un po' è il timore di complicazioni – possibili in caso di persone anziane e con patologie concomitanti – dall'altra di avere limitazioni durante le ferie, con eventuali provvedimenti da parte della Regione e dei Comuni del posto.
Magi rassicura sul fatto che non c'è da preoccuparsi né da fare allarmismi: "Nella maggior parte dei casi il virus di West Nile è asintomatico. I sintomi quando si presentano sono di solito lievi e simili all'influenza. Solo in alcuni casi come in presenza di anziani o pazienti fragili la sindrome febbrile acuta può evolvere verso un'infezione neurologica invasiva, come meningoencefalite o paralisi flaccida". I Comuni hanno svolto e svolgeranno interventi di bonifica e disinfestazione a tappeto, com'è accaduto a Fondi. Andare in vacanza sul litorale della provincia di Latina è sicuro: "Partite sereni – spiega Magi – usate spray repellenti contro le zanzare, tenete abbassate le zanzariere in casa, evitate di stanziare nei pressi dei canali e di usare i sottovasi".
Oggi 290 medici hanno partecipato a un incontro specifico organizzato dall'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani IRCCS in collaborazione con l'Asl Latina e la Regione Lazio per confrontarsi sulle raccomandazioni regionali e la loro applicazione. La riunione ha visto un particolare coinvolgimento dei medici di medicina generale della provincia di Latina, la Rete regionale di malattie infettive, i medici dei Pronti Soccorso e la rete Servizi Igiene e Sanità Pubblica (SISP) della Regione Lazio, con un'intensificazione della formazione del personale sanitario.
Finora nel Lazio a presentare sintomi seri del virus West Nile sono state persone anziane e con patologie concomitanti. Come nel caso della donna di ottantadue anni originaria di Nerola, che si è sentita male a Fondi ed è morta. Oggi la Regione Lazio ha comunicato due nuovi casi registrati sempre all'interno della Asl di Latina e confermati dalle analisi dello Spallanzani: un uomo di settantuno anni, già dimesso, e una donna di settantasei anni, che presenta comorbidità e si trova ricoverata in reparto ordinario. Il totale dei contagi di West Nile finora registrato in provincia di Latina è di nove. Degli altri otto casi, un paziente è attualmente ricoverato in terapia intensiva, quattro ricoverati in reparti ordinari, due sono stati dimessi dall'ospedale, mentre uno è seguito con cure domiciliari.