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A processo due fratelli ventenni: hanno stuprato più volte la fidanzata 16enne del cugino

Sono finiti a processo per violenza sessuale di gruppo e detenzione di materiale pedopornografico i due fratelli che hanno violentato la fidanzata 16enne del cugino.
A cura di Beatrice Tominic
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Sono finiti a processo i due fratelli che hanno hanno abusato di una ragazza di 16 anni, fidanzata del cugino, anche lui minorenne nel 2021.

I due fratelli di Ostia, ragazzi di 22 e 23 anni, sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di violenza sessuale di gruppo e detenzione di materiale pedopornografico. Da settembre dello scorso anno si trovano entrambi ai domiciliari in quanto, secondo la pm,  avrebbero agito "con violenza" approfittandosi delle fragilità della ragazza, affetta da disturbo bipolare. Il cugino, invece, è indagato alla Procura dei minori, che ha chiuso da poco l'inchiesta che lo riguarda.

La violenza nei confronti della sedicenne

Secondo quanto ricostruito dalla Procura, gli abusi nei confronti della ragazza sarebbero avvenuti in due diverse occasioni. Il primo episodio risale all'ottobre 2021, in automobile: i due fratelli si sarebbero spostati nei sedili posteriori accanto a lei, accarezzandola e palpeggiandola. Poi le avrebbero chiesto di avere un rapporto sessuale di gruppo, ma lei avrebbe rifiutato e l'avrebbero costretta a praticare sesso orale a turno, mentre l'altro la bloccava. Tutto ciò sarebbe avvenuto davanti al cugino, fidanzato della ragazza.

Il mese dopo sarebbe avvenuto un episodio simile, stavolta a casa del fidanzato dove, secondo quanto ha raccontato, sarebbe stata circondata e bloccata sul divano e nuovamente costretta a praticare sesso orale.

La denuncia l'arresto

Soltanto 10 mesi dopo l'accaduto la ragazza è riuscita a raccontare i due due episodi di violenza alla mamma, già preoccupata dal modo di comportarsi della figlia, che nel frattempo era sempre più triste. Scattata la denuncia, i due fratelli sono finiti ai domiciliari: alle violenze si aggiungono le aggravanti di aver agito in più persone riunite, il fatto che la vittima fosse minorenne e le circostanze di tempo e luogo nelle quali si sono svolti gli abusi atte ad impedire alla ragazza di difendersi o scappare.

I due fratelli imputati a processo

Presto i fratelli finiranno sotto processo, imputati anche per detenzione di materiale pedopornografico: i due, infatti, facevano parte della chat in cui il cugino ha inviato le foto intime e il video che lo ritraeva insieme a lei durante un rapporto. Il primo scatto è stato inviato nel mese di settembre del 2021, mentre il video il 7 ottobre dello stesso anno: poco dopo sono arrivate le violenze.

"Occorre accertare l'attendibilità e la capacità di testimoniare della ragazza", hanno dichiarato gli avvocati dei due, che respingono ogni accusa.

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