Villa Pamphili, nel film ‘Stelle della notte’ Rexal Ford voleva Harrison Ford o Mel Gibson

"Stelle della notte" è uno dei film ideati da Francis Kaufmann, noto con lo pseudonimo Rexal Ford. Utilizzando questa falsa identità, il fantomatico regista ha presentato presentato questo film a un produttore italiano. Dopo l'arresto in Grecia di Kaufman per l'omicidio della figlia Andromeda e della compagna Anastasia, trovate morte a Villa Pamphili, il ministero della Cultura ha avviato accertamenti sul film e sui presunti finanziamenti ricevuti.
Nella puntata di ‘Chi l'ha visto?' andata in onda ieri sono state mostrate non solo le voci di spesa ipotizzate per realizzare il film ‘Stelle della notte' (di cui sarebbe stato girato effettivamente solo il trailer e, forse, alcuni spezzoni), ma anche il cast di star previsto dal regista. Protagonista della pellicola mai girata da Rexal Ford doveva essere Harrison Ford nel ruolo di Jack Donovan, un critico cinematografico americano. Nel faraonico cast anche Daisy Ridley, la Rey dell'ultima trilogia di Star Wars, nel ruolo di Francesca, la figlia di Donovan, e Zach Galifianakis, l'Alan di una Notte da Leoni. Ma ancora Mara Lane, Joe Pesci e addirittura lo chef televisivo Gordon Ramsey. Nelle versioni successive del progetto, Harrison Ford viene sostituito da Mel Gibson. In alcune versioni compare anche Isabella Rossellini.
Ma di che film si tratta? Ford lo descrive come una commedia ambientata a Roma, definita una storia "sul vecchio contro il nuovo". Protagonisti un critico cinematografico e una giovane attrice italiana. "È un'avventura emozionante di due star nel loro rispettivo mondo, Jack contro Charlie". Compenso previsto per Harrison Ford? 4 milioni di dollari. Spesa totale per il cast? 5 milioni. Ma in una versione B, una sorta di piano B, il budget previsto è di 2 milioni di dollari, con Kevin Spacey nel ruolo del protagonista. Spese di produzione? Poco più di un milione di euro, tra spostamenti, trucco e parrucco, cibo, hotel, automobili, luci e tutto il resto.
Tra le location di questa avventura ci sono terrazze romane con vista San Pietro, il Colosseo innevato, piazza Navona, Trastevere, Castel Sant'Angelo. Insomma, tutti gli scorci romani amati dai turisti statunitensi.
In merito a Stelle della Notte, il ministero della Cultura ha scritto in una nota quanto segue:
La Direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura precisa che, con riferimento alle notizie di stampa riguardanti il credito d’imposta riconosciuto al film “Stelle della notte”, il beneficio fiscale è stato ammesso non alla società statunitense, bensì al produttore esecutivo italiano Coevolutions srl, che ha presentato la domanda preventiva nel 2020 e la domanda a consuntivo nel 2023. Entrambe le domande erano e sono formalmente regolari; in particolare la domanda a consuntivo è completa della certificazione dei costi rilasciata da un revisore ufficiale dei conti. Fra l’altro il credito in questione risultava ceduto a un istituto bancario. La domanda a consuntivo era pertanto corredata di tutta la documentazione richiesta dalla normativa vigente.