Villa Pamphili, il film e il matrimonio a Malta: cosa non torna nel racconto di Rexal Ford

Il presunto matrimonio a Malta, il film che aveva intenzione di girare a Firenze, l'incontro con un produttore, curato e vestito bene, l'identità ancora misteriosa della donna trovata morta a Villa Pamphili insieme alla figlia. Ci sono ancora numerosi dettagli che non tornano sul conto di Rexal Ford, l'americano di 46 anni arrestato sull'isola greca di Skiathos con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere.
Il film da girare a Firenze e la ricerca dei produttori a Roma
La ricostruzione più inquietante è legata a un presunto film che aveva intenzione di girare a Firenze. A Roma cercava un produttore e si era presentato un mese fa negli uffici di una società ai Parioli. L'8 giugno Ford avrebbe inviato per sollecitare una risposta. La donna e la bimba quel giorno erano già morte e abbandonate a Villa Pamphili. Aveva detto di essere un regista indipendente, era vestito bene e con la barba curata.
Il presunto matrimonio a Malta
Da verificare resta anche il dettaglio del presunto matrimonio a Malta. I due potrebbero essersi sposati sull'isola e lì potrebbe essere nata la bambina, ma questo racconto è ancora da confermare. Gli inquirenti stanno cercando un certificato di nozze, ma al momento non è stato ancora trovato. Sicuramente è passato per Malta e sicuramente anche per la Russia e in generale negli ultimi due anni Ford ha vissuto in Europa. Negli Stati Uniti, inoltre, ha precedenti legati alla violenza sulle donne.
Ancora mistero sull'identità della donna morta a Villa Pamphili
Intanto è ancora misteriosa l'identità della donna trovata morta a Villa Pamphili. Il nome da lei indicato in alcune occasioni non è stato trovato nelle banche dati statunitensi e allora stanno prendendo nuovamente piede le ipotesi iniziali in merito alla sua nazionalità: forse arriva dall'Ucraina oppure dalla Russia, in generale dall'Est Europa. Per il momento, tuttavia, il nome della vittima non è stato ancora individuato e nessuno ha ancora reclamato il corpo per la sepoltura.